Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

''No Muos come no Dal Molin''

Anche il governatore Raffaele Lombardo dice no alle mega parabole Usa

18 marzo 2009

SICILIA, STOP ALLA MARINA USA
di Alfio Sciacca (Corriere.it, 17 marzo 2009)

«No Muos come no Dal Molin». Lo slogan è un po' complicato da scandire ma ha comunque messo d'accordo sindaci di tutti gli schieramenti politici e cittadini di 15 comuni attorno a Niscemi (CL), che da settimane protestano per dire no all'installazione da parte della marina militare Usa di un sofisticato sistema di antenne satellitari (appunto il Muos: Mobile User Objective System) per le comunicazioni radio e video ad alta frequenza. Se non è ancora la rivolta di Vicenza promette di diventarlo. Con una variante: anche il governatore Raffaele Lombardo si è schierato a fianco dei manifestanti.

Proprio ieri sera è andata in scena l'ultima delle tante iniziative del comitato «No Muos»: una riunione in contemporanea dei consigli comunali di tutti i 15 Comuni (tra cui anche Gela, Caltagirone, Vittoria) per impedire che siano piantate nell'ex base Usa di contrada Ulmo, a 2 chilometri da Niscemi, le gigantesche parabole del diametro di 18 metri e alte circa 100 metri. Sarebbe il quarto impianto del genere al mondo dopo quelli in Virginia, Hawaii e Australia, al servizio del sistema di comunicazione delle forze armate americane.
Mentre erano in corso le varie assemblee cittadine da Palermo è arrivata la presa di posizione di Lombardo che, con un pizzico di enfasi, il sindaco di Niscemi Antonio Di Martino ha saluto come «un atto d'orgoglio che ricorda Craxi ai tempi della crisi di Sigonella». Il presidente della Regione ha infatti rivendicato la titolarità dei siciliani a decidere sul mega impianto e ha chiesto a Berlusconi un intervento ufficiale presso l'amministrazione Usa per lamentare la mancanza di informazioni sui rischi che corrono i cittadini e per dire no all'installazione. Nella lettera, inviata anche ai ministri della Difesa, degli Esteri e dell'Interno, Lombardo osserva che l'area scelta è «già ad alto rischio ambientale e oggetto di uno studio epidemiologico dell'organizzazione mondiale della sanità. Oltre ad essere di interesse comunitario». Insomma, il governatore ha fatto proprie le preoccupazioni dei cittadini che temono gli effetti sulla salute per l'alta concentrazione di campi elettromagnetici.

«Preoccupazioni legittime - dice il sindaco di Niscemi - già oggi nel nostro comprensorio ricadono ben 41 antenne di trasmissioni della vicina base di Sigonella. Di recente l'Arpa ha installato centraline per il rilevamento dell'inquinamento elettromagnetico e almeno due di queste segnalano livelli vicini limiti di guardia. A questo ora vogliono aggiungere il Muos».
Nella lettera a Berlusconi anche Lombardo si dice «preoccupato per la salute della popolazione». E poi sollecita trasparenza. Finora, infatti, la base in cui dovrà sorgere il Muos è off-limits. In chiusura il governatore chiede a Palazzo Chigi «di intervenire presso l'amministrazione Usa per manifestare il disappunto per la mancata informazione e la ovvia contrarietà della Regione a che il sistema venga installato».

- La Regione siciliana ha bloccato l'iter per il progetto sul Muos (Guidasicilia.it, 09/03/09)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

18 marzo 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia