"NO RAI IN BOLLETTA"
Il Codacons lancia la protesta: "Pronti ad impugnare il provvedimento e a clamorose azioni di protesta"
Netta bocciatura di Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons, all’inserimento del canone Rai in bolletta deciso con la Legge di Stabilità 2016 varata dal Consiglio dei Ministri. Il Codacons nei giorni scorsi ha lanciato dalla Sicilia la protesta con i Comitati cittadini "NO RAI IN BOLLETTA" attivi in tutte le città siciliane.
Codacons e Comitati "NO RAI IN BOLLETTA" annunciano una raccolta di adesioni, clamorose azioni di protesta e la presentazione di un ricorso finalizzato ad invalidare il provvedimento.
"Impugneremo la decisione del Governo di far pagare il canone Rai con la bolletta elettrica e solleveremo questione di costituzionalità - afferma il Tanasi - Si tratta infatti di una misura illegittima che contrasta palesemente con la natura giuridica dell’imposta la quale, in base al Regio decreto legge 21 febbraio 1938, n. 246, si applica solo a chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive e non ha nulla a che vedere con le bollette".
I cittadini potranno continuare a protestare e aderire al Comitato attraverso il sito dell’associazione www.codaconsicilia.it