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"Noi vi toglieremo la vita"

La mafia minaccia ancora una volta il senatore Lumia. Lui risponde: "E' Cosa nostra che deve avere paura"

16 aprile 2011

"Voi ci avete tolto la terra, noi vi toglieremo la vita. Non abbiamo premura, il tempo è nostro amico. Finirà questa attenzione e voi siete soli e morti pezzi di m.. Viva la mafia". È quessto il messaggio intimidatorio inviato al senatore del Pd Giuseppe Lumia, in prima linea nella battaglia per il feudo Verbumcaudo, confiscato al boss Michele Greco. La lettera minatoria con due ritagli di giornale è stata fatta recapitare a Roma presso l'ufficio del Senato all'ex presidente della Commissione antimafia.
Più volte Lumia ed il sindacalista della Cgil Vincenzo Liarda sono stati oggetto di pesanti intimidazioni da parte della mafia, che non ha digerito le loro denunce e il loro lavoro per evitare che il bene ritornasse in mano dei mafiosi. Il feudo fu confiscato da Giovanni Falcone negli anni '80 e per un lungo periodo non fu riutilizzato a fini sociali a causa di un'ipoteca. Lumia e Liarda hanno denunciato il caso e lavorato a stretto contatto con le istituzioni e le parti sociali per ottenere che il bene possa essere fruito pienamente dalla comunità.

A Lumia è arrivata la solidarietà di molti politici. "Esprimo, a nome mio e di tutto il governo della Regione Siciliana, la piena e totale solidarietà al senatore Lumia e al sindacalista della Cgil Vincenzo Liarda per la grave intimidazione subita" dice il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. "L'impegno quotidiano contro Cosa Nostra, il lavoro coraggioso svolto in Commissione Antimafia e la fondamentale battaglia di legalità volta al pieno riutilizzo dei beni confiscati alle criminalità organizzata - continua Lombardo - sono la dimostrazione concreta e tangibile di quanto prezioso sia il contributo del senatore Lumia per la costruzione di una Sicilia libera dai ricatti mafiosi e dal malaffare".
Solidarietà a Lumia è arrivata anche dai parlamentari Sonia Alfano (Idv) e Carlo Vizzini (Pdl).

"E' Cosa nostra che deve avere paura" - "La guerra contro Cosa nostra ha bisogno di un impegno concreto e costante. Le mafie vanno colpite al cuore, privandole dei loro patrimoni e disarticolando il loro potere nei territori. È quanto abbiamo fatto a Polizzi Generosa insieme al sindacalista Vincenzo Liarda, ai sindacati, alle istituzioni... Minacce di morte non ci fanno paura. E’ la mafia che deve avere paura dello Stato e della società civile". Questa la dichiarazione del senatore Giuseppe Lumia.
"La vicenda del Feudo Verbumcaudo – aggiunge Lumia – sembra la storia di un film, invece è incredibilmente vera: un feudo appartenuto ad un vecchio nobile siciliano diventa dominio del boss Michele Greco fino a quando viene confiscato dal giudice Giovanni Falcone. Da quel momento lo Stato non riesce né ad utilizzarlo a fini istituzionali, né ad assegnarlo alla società civile a causa di un’ipoteca. Una situazione di stallo che faceva comodo a Cosa nostra interessata a ritornare in possesso del bene e a mantenere inalterato il proprio dominio sul territorio. Questo era inaccettabile. Abbiamo, quindi, deciso di denunciare gli interessi della mafia e iniziare un faticoso e quotidiano lavoro per consentire il riuso sociale del bene". "Oggi - conclude Lumia - l'ipoteca è stata cancellata. Tuttavia il fine ultimo non è ancora stato raggiunto. Verbumcaudo deve essere assegnato alla società civile e trasformato in una risorsa di legalità e sviluppo per il territorio. Solo allora potremo ritenerci soddisfatti". [www.giuseppelumia.it]

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16 aprile 2011
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