''Obiettivo Treni Puliti''. Così le Ferrovie dello Stato contano di riavvicinarsi alle esigenze dei cittadini
Una delle particolarità dei treni italiani è stata da sempre, oltre a quella dei ritardi, la poca igiene che negli ultimi anni è addirittura aumentata con l'esternalizzazione dei servizi. Poca igiene che nei tanti treni dei pendolari e in quelli a lunga percorrenza che da Nord vanno a Sud e viceversa, diventa vergognosa sporcizia. Insomma, le inadeguatezze del trasporto ferroviario italiano hanno fatto si che questo diventasse simbolo dell'indignazione popolare e misura di quanto poco e niente siano ascoltate le esigenze dei cittadini.
Le Ferrovie dello Stato, dunque, per far capire alla gente di conoscere e voler far fronte a tutte queste problematiche da ieri, primo giorno di ottobre, ha lanciato il nuovo piano ''Obiettivo treni puliti'', che si inserisce all'interno del progetto di rilancio del servizio ferroviario, avviato lo scorso marzo con ''Obiettivo stazioni pulite'', e che punta a recuperare efficacia ed efficienza nei servizi di pulizia a bordo treno.
''Stiamo parlando di una cifra consistente di 200 milioni di euro che nell'ambito dei settori di spesa corrente è l'unico processo industriale sul quale non stiamo tagliando i costi ma anzi stiamo spendendo di più perché vogliamo dei risultati migliori'', ha spiegato l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che, ha aggiunto, ''parte oggi e deve durare sempre: non può più fermarsi ma deve essere un processo che si alimenta quotidianamente''.
''Obiettivo treni puliti'', ha detto Moretti, si inserisce nella strategia industriale, dopo l'impegno delle Fs nella sicurezza del trasporto, visto che ''sono stati installati i sistemi automatici di controllo di marcia dei treni e saremo i primi ad avere l'intera rete automatizzata'', e nella puntualità del viaggio, ''dove c'è ancora molto da fare ma siamo vicini agli standard europei''.
Il ''piano igienico'' prevede: penali molto più severe a carico delle ditte che hanno in appalto i servizi di pulizia in caso di mancato raggiungimento degli standard igienici pattuiti; rivestimenti ''usa e getta'' per garantire il decoro dei posti a sedere; controlli più stringenti da parte del personale delle Ferrovie; l'istituzione di un numero telefonico per consentire agli stessi viaggiatori di segnalare via sms eventuali disservizi.
Ad affiancare le multe più salate (le penali saranno fino a cinque volte l'importo della commessa) ci sarà un maggior numero di controlli. ''I controlli prevedono - ha evidenziato Moretti - da parte nostra un incremento notevolissimo: si passa dall'attuale controllo a campione di uno su cinque a controlli che domani saranno per oltre il 50% dei pezzi''. Così come ''stiamo organizzando un sistema di controlli terzi'', come richiesto dalle associazioni dei consumatori.
Il ''decoro'', infine, verrà perseguito anche per gli esterni dei treni. Su circa 1500 carrozze più vecchie verranno applicate nuove pellicole adesive antigraffiti mentre squadre specializzate hanno già avviato l'operazione di rimozione dei graffiti esistenti. ''La pulizia deve essere un punto sul quale si devono vedere risultati sensibili. E' chiaro che non si avranno domani ma sicuramente in qualche mese si deve avere la sensazione che qualcosa è cambiato. Tra sei mesi verrà fatta una prima verifica'' ha concluso Moretti.