''Omaggio a Mario Luzi''. Un pensiero grato e doveroso che Etnafest tributa al grande poeta
Pamela Villoresi in un recital per omaggiare uno degli ultimi grandi poeti contemporanei
Un omaggio sentito e doveroso, un pensiero grato, un addio particolarissimo che Etnafest tributa a uno dei più apprezzati poeti contemporanei: Mario Luzi.
Pamela Villoresi, apprezzatissima attrice e ''voce'' teatrale del grande poeta scomparso recentemente, sarà protagonista sabato 28 maggio del recital ''Omaggio a Mario Luzi'' che si terrà nell'Auditorium delle Ciminiere di Catania con inizio alle ore 21.
L'appuntamento, inserito nel cartellone Arte di Etnafest, la rassegna di eventi della Provincia e dell'Azienda provinciale per il Turismo di Catania, è un tributo al senatore a vita fiorentino che, proprio in questi giorni, avrebbe dovuto partecipare personalmente alla rassegna diretta da Angelo Scandurra.
''Per ricevere il premio Archimede - scriveva Luzi a Scandurra nella lettera con cui gli comunicava l'adesione alla rassegna - sono stato recentemente a Catania e ho potuto de visu rendermi conto di quanto la città sia viva e aperta alle questioni e alle aspirazioni della cultura europea. Quasi un nuovo, più sollecitato risveglio ravviva la vita intellettuale siciliana, in modo particolare a Catania che sempre ne fu il fulcro. L'accompagnino in questa sua fase anche i miei voti, tanto più che mi si fa l'onore di inserirmi nella prestigiosa rassegna diretta da un poeta a me caro. Una di quelle manifestazioni che contribuiscono a promuovere lo spirito di conciliazione e di concordia possibile fra gli uomini''.
L'Omaggio a Mario Luzi, riportato per la prima volta sulle scene dopo la scomparsa del poeta fiorentino (28 febbraio 2005) da Pamela Villoresi, la più sensibile interprete dell'opera luziana ed amica personale di Luzi, si avvarrà delle musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Luciano Vavolo. Il recital ripercorrerà la vita di quello che è considerato l'ultimo esponente della corrente dell'Ermetismo e la sua opera vastissima quanto multiforme, che spazia dalla saggistica alla poesia, ai libri di interviste, alle traduzioni.
Proprio in occasione del suo novantesimo compleanno Luzi era stato nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Ciampi, anche a parziale ''risarcimento'' di un premio Nobel mai assegnato nonostante ripetute candidature.
''Facendo un bilancio di tanti anni - aveva dichiarato Luzi qualche anno prima - direi che non ho avuto molto. Ho ricevuto gratificazione da singole persone, che hanno espresso apprezzamento della mia poesia. Ma dall'ufficialità non ho avuto molto, neppure sul terreno pratico''.
Commentando la sua scomparsa, Dario Fo, al quale è stato attribuito il Nobel che a Luzi è sempre sfuggito, ha commentato: ''E' morto il Senatore, perché il Poeta resterà sempre con noi''.