''Overlay of Plans''
In Sicilia e in Germania un Simposio Internazionale sul restauro della Cappella Palatina
Ai risultati scientifici dei lavori di restauro della Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni a Palermo è stato dedicato un simposio, iniziato sabato scorso e che si conclude oggi, a Palermo e a Tubinga, in Germania.
La manifestazione dal titolo "Overlay of Plans", organizzata dalle Università di Tubinga e Palermo, e finanziata dalla Fondazione Würth, ha visto la partecipazione di numerosi scienziati provenienti da prestigiose università internazionali.
Nella giornata d'apertura del Simposio Internazionale, che si è tenuta al Palazzo Reale di Palermo, sono inteventuti il prof. Thomas Dittelbach dell'Università di Berna, Paolo Pastorello (Studio C.R.C. Roma) e Carla Tomasi (Associazione Restauratori d'Italia), Giuseppe Ingui, Ruggero Longo, Francesca Manuela Anzelmo, Dorothee Sack dell'Università di Berlino.
Würth Italia e la Fondazione Würth, un ente senza scopi di lucro, avevano già sostenuto i lavori di restauro di questo importante monumento, stanziando circa 2,5 milioni di euro spalmati in cinque anni. La Cappella Palatina è stata riaperta al pubblico lo scorso 7 luglio 2008.
Nel 2003, un accordo di cooperazione tra Würth e Regione Siciliana ha suggellato l'iniziativa volta al recupero della Cappella Palatina, la cui edificazione risale all'XI secolo, fortemente danneggiata dal terremoto del 2001. Gli straordinari mosaici che la decorano, rappresentano un patrimonio culturale tra i più belli del mondo. Un simbolo della fratellanza tra i popoli. L'impegno che Würth ha assunto a Palermo fa leva sul patrimonio della cultura europea. Würth intende contribuire alla sua conservazione, al suo sviluppo e alla sua rinnovata interpretazione.
"La Cappella Palatina combina in modo perfetto gli influssi arabo-musulmani con i modelli architettonici cristiani dei Normanni e degli Svevi. E' un esempio più che convincente di tolleranza e fratellanza fra i popoli", commenta il prof. Reinhold Würth, Presidente delle Fondazioni Würth.
"Ci auguriamo - conclude - che l'impegno di Würth sia finalizzato non solo al rispetto ed alla conservazione del patrimonio culturale, ma anche allo sviluppo di un dialogo interculturale, il cui simbolo è rappresentato dal Palazzo dei Normanni e dalla Cappella Palatina". [Aise]