“Palermo apre le porte”, il sindaco oggi da' il via al primo weekend
Sei percorsi che spaziano dal Centro Storico alla valle dell'Oreto a Mezzomonreale. Prende il via il 5, 6 e 7 maggio la dodicesima edizione di "Palermo apre le porte. La scuola adotta la città". Sono quarantuno, tra palazzi, chiese e conventi, i monumenti che sarà possibile visitare venerdì mattina, sabato mattina (dalle 9 alle 13) e pomeriggio (dalle 15.30 alle 18.30) e domenica mattina (dalle 9 alle 13).
Il sindaco Diego Cammarata stamane ha accolto gli studenti a Palazzo delle Aquile dando il via alla manifestazione.
Nove le tappe di "Via Calderai", il primo itinerario: piazza Pretoria, Palazzo delle Aquile, Sala del Consiglio comunale, chiesa di Santa Caterina (sabato pomeriggio e domenica chiusa), chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, chiesa di San Cataldo, Teatro Bellini (sabato chiusura alle 17), chiesa di San Nicolò da Tolentino, Archivio comunale.
Il secondo itinerario, "Il porto e la Cala", parte dalla chiesa di Santa Maria della Catena (chiusa sabato pomeriggio), passa per la chiesa di San Sebastiano e si conclude con un'uscita in mare con la motovedetta della Guardia costiera della Capitaneria di Porto (partenze dal molo Vittorio Veneto venerdì, sabato e domenica alle 10.15). Per questo percorso, è necessario prenotarsi telefonando all'istituto Tecnico Nautico "Gioeni Trabia" in corso Vittorio Emanuele, 19 (tel. 091/585089 - 586329) oppure all'assessorato comunale alla Pubblica istruzione, di via Notarbartolo 21/a, ai recapiti 091/7404341 e 091/7404324.
Il terzo tragitto porta nel cuore del "mercato di Ballarò". Si parte dal museo Gemmellaro, si passa dall'Oratorio del Carminello, poi da palazzo Tarallo Cottone d'Altamira, quindi dalla chiesa del Carmine maggiore, dal mercato di Ballarò, dai resti della chiesa di San Crispino e Crispiniano, dall'ex ospedale-convento dei Fatebenefratelli, dall'oratorio del Sabato di Casa Professa (venerdì chiusura alle 12), per concludersi alla Cappella delle Dame (chiusa sabato pomeriggio).
Il quarto itinerario porta alla "Valle dell'Oreto". Prima tappa la chiesa del Corpus Domini e la caletta di Sant'Erasmo. A seguire la foce del fiume Oreto, lo Stand Florio, il ponte dell'Ammiraglio, il mulino Pecoraino e il fiume Oreto. Tra i beni adottati avrebbe dovuto esserci anche l'ex stazione di Sant'Erasmo, ma a causa di alcuni atti di vandalismo nei giorni scorsi, l'ex deposito non potrà essere aperto al pubblico. Gli alunni delle direzioni didattiche Maneri e Ingrassia, che lo avevano adottato, esporranno i loro lavori nel giardino dello Stand Florio. Per partecipare a questo itinerario per domani è stato istituito un servizio di bus, messo a disposizione gratuitamente dell'Amat, con partenza alle 9.30 da via E. Amari, angolo via R. Settimo.
Il quinto percorso, "La via dell'acqua", è percorribile dalla stanza dello Scirocco a villa Belvedere, da villa Natoli e il Real Orto botanico a Boccadifalco, all'istituto Zootecnico sperimentale della Sicilia. Per partecipare a questo itinerario sabato pomeriggio è stato istituito un servizio di bus, messo a disposizione gratuitamente dell'Amat, con partenza alle 15.30 da via E. Amari, angolo via R. Settimo e anche domenica mattina alle 9.30.
L'ultimo tragitto, "Lo stradone di Mezzomonreale", porta dalla chiesa di San Francesco di Sales, alla fontana dei due Dragoni in corso Calatafimi, all'istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, da villa Napoli alla sorgente del Gabriele, dal giardino della caserma Scianna alla chiesa di Santa Maria la Reale. Tra i beni adottati avrebbe dovuto esserci anche la Cuba, ma al suo interno è stata rilevata la presenza di amianto e la Sovrintendenza ai Beni monumentali ha negato la possibilità di accesso agli studenti e ai visitatori. Per partecipare a questo itinerario sabato è stato istituito un servizio di bus, messo a disposizione gratuitamente dell'Amat, con partenza alle 9.30 da via E. Amari, angolo via R. Settimo.
I prossimi weekend della manifestazione saranno il 12-13-14 maggio; 19-20-21 maggio; 26-27-28 maggio nel corso dei quali gli alunni delle scuole che aderiscono all'iniziativa saranno guide turistiche d'eccezione e illustreranno a turisti e visitatori le caratteristiche di altri beni monumentali adottati.