''PALERMO SPENDE MEGLIO''
Fino al 15 Gennaio 2005, la nuova iniziativa del Comune di Palermo contro il carovita
Anche il ministro dell'Economia Siniscalco aveva lodato gli accordi tra il Comune di Palermo, le organizzazioni dei commercianti e l'Associazione dei consumatori, definendo il capoluogo siciliano "esempio contro il carovita".
Al di la dei complimenti ministeriali, il Comune di Palermo contro l'insostenibile impossibilità di fare spese, lancia una nuova campagna, dal 15 ottobre al 15 gennaio 2005 infatti "Palermo Spende Meglio".
Si chiama così la nuova iniziativa del Capoluogo siciliano contro il carovita: grazie ad un accordo siglato con l'Amministrazione comunale la piccola, media e grande distribuzione propone ai consumatori acquisti a prezzi ridotti su almeno 70 prodotti di genere alimentare e su circa 30 articoli legati alla pulizia della casa e della persona.
Per tre mesi sarà quindi, possibile acquistare oltre 100 prodotti di prima necessità con uno sconto del 5%. Dal latte, alla carne, dal caffè alla pasta, dall'acqua minerale alla birra, dal vino ai detersivi. La merce scontata è stata inserita in un apposito listino ed esposta sui banconi con un contrassegno
Sono 119 in tutto gli esercizi commerciali, sparsi in tutta la città, che hanno aderito all'iniziativa, tra questi anche alcuni negozi che si trovano nei mercati storici di Ballarò, Borgo Vecchio, Il Capo e la Vucciria che si sono consorziate creando il cosiddetto "supermercato virtuale". In sostanza i cento prodotti in sconto non saranno tutti in ogni singolo negozio, ma all'interno del mercato..
Coinvolte, come detto, anche le associazioni degli industriali, con i marchi di 16 imprenditori di Assindustria-Palermo che hanno deciso di aderire a "Palermo Spende Meglio". Nei supermercati, infatti, ci sarà un apposito corner in cui saranno presenti molti prodotti tipici della nostra tradizione gastronomica, provenienti direttamente dalle aziende palermitane. L'iniziativa è stata varata anche in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti, Cidec, Adoc, Adisconsum, Lega dei consumatori, Federconsumatori.
Lo sconto del 5% si aggiungerà alle offerte che le catene di supermercati periodicamente lanciano per esempio sui prodotti a marchio proprio.
Il Comune ha inoltre messo a disposizione degli esercenti che aderiranno a "Palermo Spende Meglio", entro e non oltre il 30 ottobre, un rimborso pari al 50% della Tosap (tassa per l'occupazione degli spazi pubblici) e della Tarsu (tassa dei rifiuti solidi urbani) versata nel 2004. Tra gli incentivi offerti c'è anche un bonus sulle insegne pubblicitarie: i commercianti pagheranno per le targhe che superano i 5 metri quadrati. Infine, a carico dell'amministrazione comunale anche una massiccia campagna promozionale.
Non hanno aderito all'accordo i sindacati di Cgil-Cisl e Uil, che chiedevano di prolungare l'iniziativa di tre mesi e maggiori misure a salvaguardia dei lavoratori dipendenti sul fronte della sicurezza e dell'igiene, anche se il Comune ha sottolineato che per la natura dell'iniziativa "i sindacati potevano essere solo informati, così come è stato fatto".
Dal Comune fanno inoltre sapere che "resta sempre attivo il numero verde 800959590 che con sentirà ai cittadini di denunciare gratuitamente eventuali abusi e rincari immotivati dei prezzi".
L'iniziativa "Palermo Spende Meglio" rappresenta una edizione riveduta e corretta del "Patto di Torino" contro il caroprezzi. Dal capoluogo piemontese infatti è partita una campagna del governo Berlusconi contro il carovita. A Torino lo sconto è del 2% su seicento prodotti della grande distribuzione dal primo ottobre sino a fine anno.
Le altre iniziative del Comune di Palermo contro il carovita
Lo sconto al ristorante
Sulla scia della campagna contro il caroprezzi nei supermercati, anche i ristoranti lanciano la loro iniziativa. Uno sconto del 10% sul menù, il blocco dei listini per sei mesi, l'annullamento delle spese di servizio, cioè del coperto, la pubblicazione del menù e dei prezzi in vetrina, in italiano e in inglese. I ristoratori chiedono al Comune un sostegno: il rimborso degli importi pagati per le tasse comunali. Il Comune ha mostrato disponibilità al rimborso di una quota della Tosap (la tassa dell'occupazione degli spazi pubblici). Da definire le date di avvio.
Altre campagne in cantiere
La Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, l'organismo che rappresenta i ristoratori, ha annunciato che vorrebbe chiudere con il Comune anche una nuova campagna di sconti sulla colazione. Sarebbe una replica di quella dell'anno scorso. Intanto il Comune ha già preso contatti con Utifarma (Unione Sindacale Titolari di Farmacia della Provincia di Palermo) per mandare in sconto i prodotti da banco.
Le precedenti iniziative
In principio era il Martedì Comune, nell'autunno scorso partì la spesa con lo sconto del 10%. Poi fu la volta del Fornaio Quotidiano: a dicembre cominciò l'offerta del 10% sull'acquisto di pane, pizze e biscotti. In inverno partì la Buona Colazione: caffè e cornetto a un euro. La primavera ha portato il Parrucchiere amico, sconto del 30% per un giorno alla settimana. A settembre è cominciata l'ultima delle iniziative: "W la scuola", il 15% di sconto sul corredo scolastico.