''Palermo story''. Il grande regista tedesco Wim Wenders racconterà l'Europa attraverso il capoluogo siciliano

Tra i migliori registi ''visivi'' e ''viaggiatori'' della storia del cinema internazionale, Wim Wenders ha deciso di raccontare Palermo. Il primo ciak dopo l'estate, per un film ancora da definire.''Non ho ancora una sceneggiatura in mente, ma so che il peggior nemico della cultura sono gli stereotipi. Una cosa è certa, Palermo story non si ispirerà ad alcun modello''.
Così Wenders ha mantenuto tutto il mistero sulla prossima sua pellicola, che venerdì scorso ha presentato nella sede della Provincia di Palermo, e che lo impegnerà per i mesi di settembre e ottobre.

Wim Wenders, 62 anni, autore di più di 30 titoli, come ''Il cielo sopra Berlino'', ''Lo stato delle cose'', ''Paris Texas'', ''Buena vista social club'' o ''Lisbon story'', solo per citarne alcuni, ha spiegato che uno dei motivi che lo hanno portato a voler raccontare una ''storia ambientata a Palermo'' è stata la voglia di voler sondare ancora una volta l'anima dell'Europa: ''Ho deciso di girare nell'estremo sud dell'Europa. Per ora non ho in mano una sceneggiatura, che di solito mi impedisce di lavorare d'istinto''.
Il regista tedesco ha raccontato di avere scattato molte foto a Palermo, in vista dell'inizio delle riprese: ''Voglio che questa città mi racconti la sua storia e certamente nel film ci saranno persone del luogo, ma anche un attore straniero, che sappia ascoltare non da cittadino, ma da visitatore. Amo le città sul mare e rispetto all'ultima volta che ho visitato Palermo, nel 1968, è molto cambiata. E' comunque una terra piena di tesori e di disastri''.

Il regista, nel corso dell'incontro, ha ricordato come è nata l'idea del suo prossimo lungometraggio, spiegando di essere stato contattato da un libero professionista, Giovanni Callea, che aveva pensato a lui per un film su questa città e che ha presentato successivamente il progetto. ''Avrò rispetto per questi luoghi e Palermo mi racconterà la sua storia, come per 'Lisbon story'. Nel frattempo ho letto il diario di viaggio di Goethe. Palermo è il posto giusto e sarà un film che parlerà di identità''.

Il lungometraggio sarà parzialmente finanziato dalla Provincia e dal Por Sicilia, attraverso un progetto presentato all'Azienda provinciale di turismo. Il progetto, presentato dall'Aapit, per un importo totale di 4.158.535 euro, è stato ammesso a un finanziamento comunitario di 1.107.502 euro.
Per quanto riguarda la trama Wenders non si è sbilanciato. Al centro della trama dovrebbe esserci un berlinese di mezza età che a un certo punto della sua vita si trova a fare i conti con una crisi esistenziale e con la necessità di dare un taglio al passato. Da qui comincia a meditare un viaggio radicale, un cambiamento senza mezze misure che lo porterà a Palermo dove incontrerà la giovane Maria, uno stile di vita completamente diverso. Wenders, come di consueto, darà grande spazio alla musica.

- www.wim-wenders.com