"Per la Sicilia non c'è speranza"

"Sono convinto che per la Sicilia non ci sia speranza". Firmato Vittorio Sgarbi. Una firma letterale nel senso che l'ormai ex sindaco di Salemi ha vergato un intervento di proprio pugno sul quotidiano il Giornale. Un lungo articolo in cui ribadisce molti concetti già espressi a caldo dopo la notizia del commissariamento del Comune del Trapanese.
Secondo il critico d'arte in Sicilia "ogni buona azione, ogni slancio, ogni entusiasmo, sono inutili... io dei supposti mafiosi ho detto che essi esistono in quanto fanno, non in quanto sono. Essere mafiosi non è un dato ontologico: se non lo fai non lo sei. E a Salemi, durante il mio mandato, nessuno lo ha fatto. Nessuno". La mafia "domina anche dove non c'è. Nella mente di quelli che la vedono. E - conclude - forse la rimpiangono".

Ieri Sgarbi ha incontrato al Viminale il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, alla quale ha esposto la situazione del Comune di Salemi, dopo le sue dimissioni da sindaco. "Ho detto al ministro - ha spiegato Sgarbi - di ritenere la richiesta di scioglimento ingiusta e discriminatoria per Salemi, dove l'azione dell'ex deputato Giammarinaro è stata legittimata da libere elezioni con presentazione di liste approvate dalla prefettura e con un programma esposto in liberi comizi alla presenza delle forze dell'ordine". "Ho inoltre annunciato al ministro - ha rivelato Sgarbi - la mia decisione di chiedere l'accesso agli atti in tutti i comuni in cui sia provata l'influenza politica di Giammarinaro: a Mazara del Vallo, dove ha appoggiato la lista del candidato sindaco sostenuto dall'ex Pm Massimo Russo, in una singolare coincidenza tra quello che fu il magistrato inquirente e il suo indagato; a Castelvetrano, dove Giammarinaro ha indicato rappresentanti della sua corrente politica in giunta, oltre ad avere consiglieri di suo riferimento; a Marsala, dove vi sono consiglieri e assessori espressione sempre di Giammarinaro; ed ancora ad Alcamo, Calatafimi, Gibellina e Partanna. E alla Provincia regionale di Trapani dove la corrente di Giammarinaro - ha concluso Sgarbi - ha espresso consiglieri e assessori che a lui rispondono".

Intanto, non finiscono le polemiche sulle parole pronunciate dal fotografo Oliviero Toscani, che del Comune di Salemi è stato Assessore alla Creatività. In un'intervsita rilasciata a La Stampa, Toscani tra le altre cose ha detto, riferendosi all'archivio Kim, la straordinaria collezione di cinema indipendente che il cinefilo coreano Yongman Kim donò a Salemi nel 2009: "Questo tesoro … sta marcendo all’umido, in mezzo a topi e scarafaggi, invece di essere una possibile fonte di ricchezza economica e culturale. Il progetto rischia di naufragare definitivamente (...)". Una convinzione, quella del fotografo che lo ha portato a scrivere al governatore siciliano Raffaele Lombardo per salvare l'archivio Kim's Video, oltre 55mila titoli che Toscani soffiò alla concorrenza di New York nientemeno, ma che adesso, sostiene Toscani, rischiano di fare una brutta fine. "Caro presidente - ha scritto il pubblicitario al governatore siciliano - mi permetto di sottoporre alla sua attenzione un progetto che purtroppo rischia di deteriorarsi a causa del commissariamento di Salemi. Da assessore alla Creatività ero fiducioso ma soprattutto orgoglioso di poter contribuire con il mio lavoro, la mia esperienza e le mie idee al progetto di sviluppo della città. Abbiamo creduto a un sogno". "Fummo informati - ricorda Toscani nella lettera - che la custodia dell'archivio della videoteca di Yongman Kim, chiamata Kim’s Video, la più grande raccolta di produzioni di cinema indipendente mondiale, sarebbe stata donata alla città di New York. Con il mio assessorato però, ci mettemmo al lavoro e riuscimmo ad ottenere questa opera gigantesca e di grandissimo pregio per la storia del cinema internazionale. Al New York Times dissi che la Grande Mela era il passato e che Salemi sarebbe stato il futuro. Adesso questo tesoro di oltre 55mila titoli sta marcendo in mezzo ai topi e il progetto rischia di naufragare definitivamente ora che Salemi verrà commissariata".

Yongman Kim

Il Vice Sindaco di Salemi, Antonella Favuzza, ha subito replicato ad Oliviero Toscani: "L'archivio dei film è integro e custodito in ottime condizioni. Tra l’altro è attualmente oggetto di un certosino lavoro di catalogazione e di digitalizzazione per consentirne la consultazione anche attraverso il web. Un progetto finanziato dalla Regione al quale stanno lavorando numerosi giovani. Toscani, tra l’altro, non c’entra nulla con questo archivio che è arrivato in Italia grazie al lavoro della Fondazione Clio, alla sensibilità dei suoi animatori, Franca Pauli e Dario Colombo, e al mio impegno personale".
Sulla vicenda interviene anche Antonina Grillo, Coordinatrice del progetto di catalogazione dell’archivio "Kim's Video": "Toscani non mette piede a Salemi da oltre un anno. Non sa nemmeno dove sono custoditi i film. E' il solito mistificatore. La sola cosa a cui era interessato era acquisire personalmente l'archivio, ma Vittorio Sgarbi gliel'ha impedito".

- Salemi diventa la Città del Cinema Indipendente (Guidasicilia.it, 28/02/09)

- Il benvenuto di Salemi alla Collezione Kim's Video (Guidasicilia.it, 02/03/09)
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- Rafforzata la scorta a Vittorio Sgarbi (Guidasicilia.it, 08/02/12)