Non si arresta l'onda lunga di "Perseo", l'operazione che nel dicembre scorso ha portato in carcere 96 affiliati a Cosa Nostra. La scorsa notte i carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Palermo hanno arrestato Filippo Annatelli, capo famiglia quarantacinquenne di Corso Calatafimi nel mandamento di Pagliarelli, vicino al superlatitante Giovanni Nicchi.
Il 16 dicembre scorso Annatelli era riuscito ad evitare le manette, ma venerdì sera non è sfuggito all'arresto. I militari guidati dal tenente colonnello Jacopo Mannucci Benincasa lo hanno trovato in un appartamento al secondo piano di una palazzina in zona Borgo Molara: Annatelli non era armato e, quando si è visto accerchiato - all'operazione hanno partecipato anche un elicottero e due cani dei carabinieri - si è subito arreso.
Nell'appartamento dove si nascondeva Annatelli, i carabinieri hanno trovato anche circa 7 mila euro in contanti nascosti in un materasso e un computer portatile, i cui dati - una volta analizzati - potrebbero fornire risultati molto importanti per le indagini sulle attività recenti di Cosa Nostra e, in particolare, sulle estorsioni.
L'arresto di Annatelli porta a 97 il totale delle persone arrestate nell'ambito dell'operazione Perseo: all'appello mancano ora soltanto Gaetano Fidanzati, capo del mandamento Resuttana, e Ludovico Sandone, vice capo di Brancaccio. [Repubblica/Palermo.it]
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