''Possibili attentati su aerei in Uganda e Sudan''
Allarme dall'ambasciata americana a Khartoum: ''Una minaccia sufficientemente seria''
Gli Stati Uniti hanno lanciato l'allarme su possibili attacchi su aerei in volo tra il Sudan e l'Uganda. L'allarme è stato lanciato dall'ambasciata americana a Khartoum che, in una nota sul suo sito pubblicata la notte scorsa, ha parlato di possibili attacchi da parte di "estremisti regionali" senza precisare il nome dei gruppi.
Nel "warden security message" si avvisano "i cittadini americani in Sudan della possibile minaccia contro i voli che collegano Juba, in Sudan, e Kampala, in Uganda". Juba è la capitale del semiautonomo Sudan meridionale. "L'Ambasciata americana - aggiunge la nota - ha ricevuto informazioni che indicano l'intenzione di estremisti regionali di mettere a segno un attentato su un aereo dell'Air Uganda su questa tratta".
Pur riconoscendo di "non sapere se gli estremisti abbiano la capacità di portare a termine questo tipo di attacchi", l'ambasciata americana afferma che "la minaccia è sufficientemente seria da invitare tutti gli americani in viaggio alla massima allerta".
Intanto, sono scattate le manette per Haisong Jiang, l'uomo che lo scorso week end aveva eluso i controlli all'aeroporto di Newark provocando la chiusura dello scalo ed enormi ritardi nelle partenze. La polizia ha arrestato il 28enne la notte scorsa nella sua casa di Piscataway.
Dai video di sorveglianza è emerso che il giovane avrebbe scavalcato, in un momento in cui gli addetti ai controlli erano distratti, le barriere di controllo per abbracciare e salutare la fidanzata in partenza. Dai video risulta poi che l'uomo circa 20 minuti dopo aver eluso i controlli ha lasciato indisturbato il terminal.
La paura di nuovi attacchi terroristici si fa sentire anche in Europa. Allarme bomba all'aeroporto londinese di Heatrow, dove la polizia britannica ha arrestato tre passeggeri che viaggiavano a bordo di un aereo diretto a Dubai. Secondo quanto riporta il 'Times', l'aereo dalla compagnia Emirates si stava preparando al decollo da Heatrow la notte scorsa quando è scattato l'allarme per una frase pronunciata da un passeggero, che si ritiene fosse ubriaco.
Il velivolo è stato fermato per far salire a bordo la polizia che ha arrestato tre uomini, che si ritiene siano cittadini britannici. L'aereo è poi stato perquisito e controllato dai cani addestrati alla ricerca di esplosivi, ma non è stato trovato nessun ordigno. La polizia londinese ha reso noto che i tre, di 58, 48 e 36 anni, sono stati arrestati perché "sospettati di aver minacciato" di far esplodere l'aereo con una bomba.
E negli Usa il Secret Service... - Ancora un imbarazzo per il Secret Service americano, nella bufera dopo che si è scoperto un terzo imbucato al party degli Obama alla Casa Bianca in onore dell'India. Un uomo fingendo di essere un agente del Secret Service, il corpo speciale preposto alla sicurezza del presidente e della sua famiglia, è riuscito ad entrare nell'edificio del dipartimento della Sanità, arrivando fino al sesto piano dove c'è l'ufficio del ministro. Solo di fronte alla porta di Kathleen Sebelius l'uomo è stato fermato.
L'incidente è avvenuto sabato scorso ma la notizia è stata diffusa solo dopo che un uomo, di 46 anni, è stato arrestato ed incriminato per aver finto, con tanto di falso badge, di essere un agente federale. L'uomo aveva passato i controlli all'ingresso dell'edificio, praticamente vuoto durante il weekend di festa, affermando di dover vedere la Sebelius. E' stato poi uno dei collaboratori del ministro a riconoscere l'intruso che in passato aveva cercato di contattare il ministro con "richieste irragionevoli", tanto che era stata fatta circolare una copia di una sua foto con l'ordine di negargli l'accesso al palazzo.
[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing]