''Presidente Obama a Niscemi facciamoci un museo internazionale...'' Il prof. Maida ha scritto al presidente USA
Un insegnante di Niscemi (CL), Giuseppe Maida, uomo simbolo di tante battaglie per i diritti civili e la difesa della salute e dell'ambiente, ha scritto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, proponendo di trasformare la base militare Usa di contrada Ulmo in un grande museo internazionale all'aperto sulle conquiste statunitensi dello spazio. "L'America - dice Maida - guadagnerebbe economicamente con i biglietti d'ingresso, l'Italia riceverebbe benefici dai flussi turistici in una riserva naturale di grande richiamo come la sughereta che ospita il presidio Usa, la gente coniugherebbe cultura e pace".
La scorsa estate, l'insegnante niscemese aveva consegnato all'ambasciata americana di Roma cinquecento lettere, scritte dagli alunni delle scuole elementari e medie di Niscemi per il presidente Obama, perché bloccasse la costruzione dell'impianto Muos (Mobile User Object System), il sistema-radar di rilevazione satellitare ad alta frequenza che le forze armate statunitensi vorrebbero realizzare a poco più di due km dal centro abitato niscemese. La popolazione teme che i campi magnetici della base militare possano causare danni irreversibili alla salute. All'ambasciatore americano e subito dopo al presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, furono consegnati anche gli atti ufficiali anti Muos deliberati delle amministrazioni di cinque comuni, tra cui quello di Niscemi, delle giunte provinciale di Caltanissetta e di Catania, una petizione con 4.600 firme, promossa dagli studenti del Liceo Scientifico di Niscemi, e una rassegna stampa dei servizi giornalistici pubblicati sull'intera vicenda. [La Siciliaweb.it]
- NISCEMI DICE NO AL MUOS! (Guidasicilia.it, 20/03/09)