''Promuoveva gli interessi dell'Autorità Palestinese''
Chiusa l'Università Palestinese di El-Kuds a Gerusalemme
Il Ministro israeliano per la Sicurezza Interna sostiene che l'Università veniva utilizzata per promuovere gli interessi dell'Autorità Palestinese in Gerusalemme Est, considerata contro la legalità internazionale capitale dello Stato di Israele.
Rappresentanti di Peace Now hanno assistito all'azione.
Il contenuto degli uffici è stato rimosso e i cancelli dell'edificio sono stati chiusi a chiave. Le chiavi sono nelle mani dello Shabak, i Servizi di Sicurezza Generali israeliani.
La Coalizione per la Pace israelo-palestinese (della quale fanno parte i rappresentanti di Peace Now e il rettore della facoltà), ha invitato palestinesi e israeliani a manifestare di fronte agli uffici di El-Kuds "per dire basta alla politica di apartheid e per protestare contro il razzismo e il deterioramento , verso il fascismo dello Stato Israeliano".
Dal parlamento europeo Luisa Morgantini dichiara: "La chiusura degli uffici dell'università Palestinese di Gerusalemme è un ulteriore riprova della volontà distruttiva del governo di coalizione di Sharon, di ogni struttura palestinese che possa riguardare lo sviluppo sanitario, educativo, sociale del popolo palestinese, e l'Europa deve intervenire concretamente".
L'attacco all'università di El-Kuds è, senz'altro, un attacco anche alle relazioni che si creano tra palestinesi e israeliani, come nella prima Intifadah, nel 1988, quando si arrestava Feisal Husseini perchè stringeva relazioni con i pacifisti israeliani.