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''Questa casa non è un albergo! Scordati le chiavi di casa e la paghetta''. Un incredibile storia di provincia

03 agosto 2007

Ricordate la faccia di Johnny Stecchino quando pronunciava la fatidica frase ''Mia Matre''? Beh, in Italia, si sa, gli uomini sono proverbialmente ''mammoni'' e lasciano il ''nido'' familiare sempre più tardi. Ciò, non di rado, può causare diverse incomprensioni fra figli e genitori.
Nella storia che vi andremo a raccontare, però, le circostanze sintetizzate fino a qua, sono diventate esagerate... diciamo pure inverosimili.

E' successo che a Caltagirone (CT)... Una mamma per punire il proprio figliolo che non rispettava gli orari e si ostinava a rientrare a casa sempre troppo tardi, gli ha sospeso la paghetta.
Sicuramente vi starete chiedendo: ''E quindi? Che cosa è successo? Per caso il figliolo ha accoltellato la madre? Ha dato fuoco alla casa? Ha fatto stipulare alla mamma una polizza vita e poi l'ha uccisa?''.
Come biasimarvi, in questi tempi squallidi e truculenti cosa ci si può aspettare se non tragedie greche senza morale? Ma la nostra storia non ha nel dramma la sua particolarità, ma nell'età dei due protagonisti. Infatti, qui si tratta di una madre severa di 81 anni e di un figlio discolo di soli...61. Roba da non crederci, e invece stando alla cronaca dell'edizione catanese del quotidiano La Sicilia di ieri, i fatti sono stati questi, e questi i personaggi

La donna proprio non ne poteva più. Lui, disoccupato e che mai ha voluto prendere moglie, non rispettava gli orari di rientro a casa e usciva senza dirle mai dove stava andando. Così dopo le ennesime ore piccole, l'anziana madre gli ha tolto le chiavi dell'appartamento, l'ha lasciato fuori casa e gli ha sospeso pure la paghetta.
La donna si è poi rivolgersi alla polizia del paese per cercare di ''convincere quel testone'' di suo figlio a ''comportarsi bene con la sua mamma''. ''Mio figlio non mi rispetta non mi dice dove va la sera, e torna tardi a casa. Per punirlo sono stata costretta a togliergli le chiavi di casa e lasciarlo fuori, dopo che aveva fatto ancora una volta le ore piccole. Non è mai contento dei cibi che gli preparo ed ha sempre un motivo per lamentarsi. Così non si può andare avanti...''.
Il figliolo ha tentato di difendersi: ''E' lei che si comporta male... e poi 'mi dà una paghetta settimanale insufficiente e... e non sa cucinare bene''.
Uno degli agenti del commissariato, immaginiamo tenendo a stendo la voglia di ridere, ha fatto da paciere e dopo avere raccolto gli sfoghi dei due li ha convinti a riprovarci e sono tornati a vivere insieme.
Lo scontro tra madre e figlio a quel punto si è smorzato e così i due sono tornati a casa insieme. Lui ha riavuto le chiavi e la paghetta... però sempre la stessa

[Foto di TiZi042 (www.flickr.com)]

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03 agosto 2007
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