Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

''Riduciamo a nove gli Ato''

Raffaele Lombardo annuncia novità e dà più poteri ai sindaci: ''Tamponiamo, recuperiamo e riassorbiamo il debito''

14 settembre 2009

"Riduciamo gli Ato a nove. Avremo maggiore omogeneità, maggiore semplificazione. Così sarà per tutto". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, incontrando i giornalisti sabato scorso, all'indomani del provvedimento con il quale la Giunta regionale ha dato mandato all'Agenzia dei rifiuti di chiudere il rapporto con le ditte che avevano vinto la gara per quattro termovalorizzatori in Sicilia ed ha ridotto il numero degli Ato, ossia gli ambiti territoriale ottimali.
"La cosa più importante di questo provvedimento - ha sottolineato Lombardo - è che ad occuparsi della gestione dei rifiuti siano i sindaci. Il sindaco si fa carico dei problemi dei cittadini e però, oltre che farsene carico, oltre a sentirsi gli insulti o le critiche, ha in mano il potere per affrontare i problemi. Oltre a rendere conto ai cittadini sull'efficienza del servizio si farà render conto del pagamento della tariffa. Questo - ha concluso - deve portare ad un riassorbimento del debito. Tamponiamo e recuperiamo. Resta poi chiaramente la nostra libertà, finalmente, di contrattare liberamente con le stesse imprese".

Passa quindi ai sindaci la gestione dei rifiuti negli ambiti ottimali (Ato), nove più un responsabile per le isole minori, il cui obiettivo sarà quello di allineare la percentuale di raccolta differenziata in Sicilia a quella delle regioni italiane più virtuose.
"Si è determinata una svolta che non produrrà traumi - ha detto il governatore - bensì porterà all'individuazione di un nuovo piano in tempi ragionevolmente celeri con un percorso all'insegna della trasparenza e partecipazione, puntando sulle più moderne ed efficienti tecnologie. Non potevamo continuare ad avere un servizio che costa più che in altre regioni e che continua a produrre debiti".
Per quanto riguarda il deficit prodotto dagli Ato, Lombardo ha sottolineato che "siamo sicuri che il nuovo sistema porterà a un servizio che avrà un bilancio quanto meno in pareggio, anche se noi riteniamo che potrà produrre utili contribuendo alla diminuzione del debito esistente". "Sappiamo bene, del resto - ha proseguito - che anche col sistema attuale alcuni Ato hanno funzionato a dovere. Per il deficit pregresso, comunque, potremmo anche decidere di avvalerci di istituti di credito che anticiperanno i fondi, occupandosi poi di recuperare i tributi non pagati".
Per Lombardo "in Assemblea si è perso troppo tempo, abbiamo dovuto assistere ad atteggiamenti, da parte di qualcuno, oltremodo ostruzionistici che certo non vanno nell'interesse dei siciliani e che ci hanno costretti a procedere per via amministrativa. Sono sicuro, tuttavia, che una larga maggioranza dei deputati condividerà le misure adottate dalla giunta".
Nessun problema per i dipendenti degli Ato, "non ci sarà alcun licenziamento, occorrerà pensare a una migliore redistribuzione ed utilizzazione". [La Siciliaweb.it]

- Nessuno vuole costruire gli inceneritori in Sicilia (Guidasicilia.it, 12/09/09)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

14 settembre 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia