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"SALE... la voglia d'arte"

Chiusa la III Biennale Internazionale di sculture di salgemma a Petralia Soprana

11 settembre 2015

La voglia d’arte a Petralia Soprana continua all’interno della miniera dove sono state collocate le sculture di sale create dagli artisti che hanno partecipato alla III Biennale Internazionale di Scultura di Salgemma. L’evento, unico nel suo genere, si è tenuto tra i vicoli del centro storico e ha visto all’opera dieci artisti che si sono confrontati con un materiale inusuale da scolpire: il salgemma.
Per tutti è stata la prima esperienza in questo senso. E, infatti, non hanno nascosto le difficoltà alle quali sono andati incontro nel gestire il blocco di salgemma, che loro stessi avevano scelto all’interno della miniera Italkali sita nel territorio di Petralia Soprana, difficile da scolpire per via della sua cristallizzazione che richiede un approccio diverso da quello utilizzato per altri materiali quali il marmo e la pietra più semplice da lavorare per via della loro compattezza.


Emmanuele Lombardo

Per una settimana i vicoli del centro storico si sono trasformati in percorso artistico e gli artisti sono diventati sale essi stessi. Nessuno si è risparmiato e tra un colpo di martello sullo scalpello, una smerigliata, abbinamenti di materiali e composizioni, sono nate le opere di Angela Trapani (Marsala/Milano), Oki Izumi (Giappone), Emmanuele Lombardo e Francesca De Santi (Mazara del Vallo), Sebastiano Poos (Olanda), Luca Bonanno (Palermo), Silvia De Rosa (Viterbo), Daniele Nitti Sotres (Spagna), Giuseppe Cangelosi (Castellana Sicula), Salvo Salvato (Palermo), Giuseppe La Bruna (Morreale/Venezia) e artisti del Laboratorio Saccardi (Palermo).
La manifestazione "SALE... la voglia d’arte" è stata direttamente promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana su un progetto delle Associazioni "Arte e Memoria del Territorio" di Milano e "SottoSale" di Petralia Soprana. Nella realizzazione delle opere gli artisti si sono ispirati al tema che è stato scelto per questa terza edizione della Biennale: "Il sale come prima moneta di scambio commerciale tra i popoli".


Oki Izumi

"Gli artisti sono venuti a Petralia Soprana - dice Giulia Alberti dell’associazione milanese - per conoscere e lavorare un materiale nuovo per la scultura: il sale. Hanno scoperto che per lavorarlo non potevano utilizzare gli strumenti classici usati per la pietra, che aggrediscono il materiale, ma attrezzi che lo accarezzano". Nonostante questa caratteristica limitante o esaltante del materiale, la III Biennale Internazionale, nella quale ha creduto e collaborato anche il Comune di Petralia Soprana e l’Italkali, ha suscitato ancora una volta interesse e curiosità. Un vero evento che si è aggiunto al Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia che si è tenuto negli stessi giorni.


Laboratorio Saccardi

"Il nostro obiettivo - afferma Carlo Li Puma dell’associazione SottoSale - è stato da sempre la valorizzazione e la promozione del territorio madonita con le sue peculiarità e bellezze compreso il sale che sei milioni di anni fa si è formato nelle viscere della terra di Petralia Soprana. Un prodigio geologico che stiamo sfruttando dal punto di vista artistico con le Biennali di Scultura ma che potrebbe essere sfruttato anche a scopo turistico."


Daniele Nitti Sotres

Le sculture sono già state trasferite nella loro sede naturale, all'interno della miniera, nel MACSS, il primo Museo di Arte Contemporanea Sotto Sale al mondo, ricavato all’interno della cava dove vi sono esposte le opere create nelle precedenti edizioni. Uno spazio espositivo di forte impatto emotivo, realizzato in un contesto unico: all’interno del mare conservato da millenni nelle montagne delle Madonie.


Sebastiano Poos

"Petralia Soprana sempre più protagonista". A dirlo è il sindaco Pietro Macaluso che assieme all’amministrazione comunale ha sposato l’iniziativa. "La Biennale di scultura di salgemma - afferma il primo cittadino - è oramai un appuntamento di alto valore artistico e culturale grazie all’impegno di chi la organizza e soprattutto per le presenze di artisti internazionali di spessore che danno lustro alla manifestazione e al nostro paese. L’evento è unico e assieme ad altre iniziative che stiamo mettendo in campo contribuirà al rilancio di Petralia Soprana."

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11 settembre 2015
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