''Se Italia vuol dire Impregilo'' - Kurdistan. La diga di Ilisu (II)
Una diga per l'egemonia
Ciò che più preoccupa del progetto sono tuttavia le sue rilevanti caratteristiche di discriminazione e marginalizzazione della popolazione kurda e le conseguenze militari in un'area che è al centro di gravi tensioni interne e internazionali. Con il megaprogetto la Turchia si assicura il totale controllo delle acque della Mesopotomia, impedendo l'accesso alle risorse idriche da parte di Siria e Iraq, con cui la Turchia ha già dichiarato di non voler negoziare un accordo per la gestione collettiva. Di contro l'acqua del Tigri e dell'Eufrate potrebbe essere deviata verso Israele, con cui la Turchia ha avviato importanti relazioni economiche, industriali e militari. Come denunciato dalla ''European Rivers Network'', la diga di Ilisu è ''un progetto politico motivato principalmente da interessi strategici del governo turco per rafforzare la propria posizione di potenza di fronte alla Siria e all'Iraq e per controllare l'area kurda''.