Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

"Se non aboliamo le Province la gente ci caccerà"

Il presidente Crocetta difende il ddl sulle Province: "Mi auguro che questo ddl possa trovare una approvazione unitaria"

15 marzo 2013

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato ieri il passaggio agli articoli del ddl sulle Province. I deputati hanno votato per alzata e seduta. L'aula tornerà a riunirsi martedì prossimo alle 16.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, è intervenuto in aula per difendere il disegno di legge sulle Province, nel corso della discussione generale sul testo.
"A chi dice che abbiamo rovinato la regione credo che cento giorni siano un po’ pochini per farlo. In questi mesi abbiamo fatto solo e soltanto riduzione della spesa. Come nel caso del salario accessorio per i dirigenti o come quello che equipara i dirigenti dell’Ars con quelli della Regione". "Abbiamo presentato un pacchetto di risparmi, che include anche la riforma delle Province, ma non solo - ha aggiunto Crocetta -. Penso all’annullamento di quindici partecipate con i consigli di amministrazione e i revisori dei conti che sarebbero un boccone ghiotto per chi vuole fare clientelismo. Il progetto del governo conta di fare riduzione della spesa che non è solo la riduzione delle indennità dei parlamentari, quella è poca cosa. Il problema è tutto quello che c’è attorno a queste cose e molto spesso non sono spese obbligatorie".

"La classe dirigente di questo paese - ha continuato Crocetta - si salva solo con una azione riformista. Se invece si annida tra i privilegi, sarà la gente che ci verrà a cacciare. Significa che non abbiamo il cuore attento a quello che pulsa nel Paese". "Mi auguro che questo ddl possa trovare una approvazione unitaria e che non ci sia una richiesta di voto segreto" ha poi detto il presidente della Regione. "Bello dire ai siciliani con chiarezza per cosa si vota o cosa non si vota", ha aggiunto. "Chi chiederà il voto segreto credo che voglia affossare una riforma che ci farà apparire come la Sicilia di sempre che vuole continuare a sperperare e non innovare". E ancora: "Vogliamo una regione che diventi esempio per il paese e che da sola riesca a sollevarsi. Che riesca a fare meglio e prima delle altre regioni. Ho incontrato ieri il presidente dell’Upi - ha concluso Crocetta - e mi ha detto che guarderanno con attenzione il modello della Sicilia. Perché le Province così come sono non possono andare. In questa trasformazione non possiamo non attenerci alla nostra costituzione, che è lo Statuto".

"Daremo il parere di merito su tutti gli emendamenti che verranno presentati al ddl province. Riunirò la commissione Affari istituzionali lunedì pomeriggio alle 16,00 per vagliare ogni singolo emendamento prima del voto in Aula. E’ evidente che il testo proposto dal governo abbisogni di miglioramenti, non a caso nel mio incontro con il Commissario dello Stato avevo affrontato il tema della costituzionalità della legge che abolisce le province. Temo che il gioco dell’oca che ha riportato il vecchio testo alla partenza dell’Aula possa trovare sul percorso del ddl migliaia di emendamenti contro i 194 su cui si poteva ragionare serenamente, soprattutto perché intervenivano su un testo che rinviava il turno elettorale e prevedeva la disciplina dei nuovi consorzi di comuni dopo un periodo di commissariamento. Ora però temo imboscate". Lo ha affermato Marco Forzese, presidente della I Commissione legislativa dell’Ars e deputato del gruppo "Democratici e riformisti per la Sicilia".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, GdS.it, SiciliaInformazioni.com]

- Ma quanto è difficile abolire le province! (Guidasicilia.it, 13/03/13)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

15 marzo 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia