"Se vuole ci vediamo dalla Parodi"

"Lei si è mai chiesto che cosa abbia mai fatto per meritare quelle tre leggi di Berlusconi? E si è mai chiesto cosa abbia fatto invece Caselli per meritarsele contro? Se lei non voleva vincere un concorso truccato, avrebbe dovuto ritirarsi o attendere che la Consulta dichiarasse incostituzionale una di quelle tre leggi, visto che è il Csm a fare le nomine".
Marco Travaglio ieri a Servizio Pubblico è tornato a incalzare il presidente del Senato Pietro Grasso. Ed è tornato a prendere le parti di Gian Carlo Caselli che per via di quelle leggi "fatte da Berlusconi" "non potè fare ricorso al Tar contro la nomina di Grasso visto che comunque era più anziano".
"Dire che lei non c'entra con quelle tre leggi fatte a suo favore - ha incalzato - è un po’ come Scajola che dice che non sa chi gli ha comprato casa. È come se le arrivassero tre pizze a domicilio, lei le mangia e dice 'buone, chi le ha ordinate?' Berlusconi", ha aggiunto Travaglio.

"Perchè in questi 20 anni lei è stato l'unico Pm in Italia che è stato elogiato da Berlusconi e Dell'Utri? Noi - ha insistito il vicedirettore de Il Fatto - la invitiamo ancora per un confronto. Ma se lei avesse di nuovo tutti i giovedì pieni e non volesse venire a Servizio Pubblico, mentre noi diciamo di no a'Piazza Pulita, si potrebbe scegliere una qualsiasi altra trasmissione. Dica lei il canale, dove e quando. Per noi andrebbe bene anche dalla Parodi. Scelga lei. Anzi, sa che le dico? Vediamoci dalla Parodi!".

Oggi da Palermo, dove il presidente del Senato è stato invitato dal governatore Crocetta, ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sulle ultime parole di Travaglio Grasso ha detto: "Non ho nulla da aggiungere, non aprirò più bocca su questi temi. I cittadini giudicheranno".

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