"Sette note per l'arte" a Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e Oratorio dei Bianchi
La musica accompagna il pubblico alla scoperta dei tesori custoditi in questi luoghi
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È tornato l'incontro tra la musica e le opere d'arte nella splendida cornice della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, diretta da Evelina De Castro.
"Sette note per l'arte" è un'iniziativa che porta la firma della Panastudio con la direzione artistica di Francesco Panasci e la collaborazione di Danilo Lo Piccolo.
Il primo concerto si è svolto ieri, domenica 17 luglio, a Palazzo Abatellis, e ha visto Francesco Maria Martorana esibirsi nelle "musiche dei Porti per chitarra sola".
L'itinerario d'arte è stato collegato alla scoperta della pittura del secolo d'oro "Davide contempla la testa di Golia".
"Il programma - evidenzia la direttrice della Galleria Regionale, Evelina De Castro - prevede sette appuntamenti musicali che saranno collegati ad interessanti percorsi culturali alla scoperta di Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e Oratorio dei Bianchi dove, durante ogni serata, verranno esposte o evidenziate opere scelte da proporre all'attenzione".
A Palazzo Abatellis le opere dei pittori secentisti si alterneranno in esposizione nella Sala dei Capitelli. Saranno esposti, in particolare, singoli capolavori che testimoniano la varietà e la ricchezza del patrimonio culturale della Sicilia nei secoli d'oro della pittura. Opere che testimoniano il ricco patrimonio della Galleria, spesso contenuto nei depositi, che ci consente di mettere in luce opere inedite spesso conosciute solo dagli addetti ai lavori.
A Palazzo Mirto l'evento offrirà l'occasione per mettere in mostra il "poema ricamato", ovvero quella "Gerusalemme Liberata" in pannelli ricamati a "pittoresco" che rivestono le grandi pareti del salone del Baldacchino, sala centrale di Palazzo Mirto e gli affreschi del soffitto che celebrano la gloria di Bernardo Filangeri. Disegni, realizzati a ricamo, ispirati alle illustrazioni che il Piazzetta aveva eseguito proprio per una edizione della Gerusalemme Liberata.
All'Oratorio dei Bianchi sarà presentata l'opera di due dei Serpotta con la serie dei famosi "Putti", scene di soggetti che giocano, fanno capriole, che si nascondono e la statua del Re opera di Procopio Serpotta figlio di Giacomo, presentata da poco al pubblico dopo i restauri e la nuova collocazione museale avvenuta grazie anche all'intervento degli Amici dei Musei e della Fondazione Sicilia.
Gli spettacoli sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
IL PROGRAMMA:
Domenica 24 luglio ore 21.00 - Oratorio dei Bianchi
EcuMovieSounds di e con Giorgia Panasci
Giulia Perriera, percussioni - Opera d'arte: I putti di Serpotta
Lunedì 1 agosto ore 19.00 - Palazzo Abatellis
Diario del tempo che verrà
Marco Betta, pianoforte - Opera d'arte: Pittura del secolo d'oro: Povertà nei ricchi d'ingegno
Lunedì 1 agosto ore 21.00 - Oratorio dei Bianchi
FisarVoice
Marianna Costantino (voce), Pierpaolo Petta (fisarmonica) - Opera d'arte: La Statua del Re di Procopio Serpott
Martedì 2 agosto ore 19.00 - Palazzo Mirto
Mangiare mediterraneo
di Carlo Spallino Centonze - Opera d'arte: La Gerusalemme liberata, il poema ricamato
Martedì 2 agosto ore 21.00 - Palazzo Abatellis
Teresa Nicoletti, mezzosoprano e compositrice
Arie liriche e canzoni classiche napoletane e siciliane - Opera d'arte: Pittura del secolo d'oro: San Sebastiano curato dalle pie donne.