''ST/ART''. Collettiva d'Arte Contemporanea. A Monreale significative proiezioni nella modernità
ST/ART
Collettiva d'Arte Contemporanea
Fino al 23 dicembre 2007
Complesso monumentale Guglielmo II - Piazza gugliemo II, Monreale (PA)
In mostra le opere di: Tommaso Serra; Roberto Fontana; Davide Mezzatesta; Viviana Spanò; Antonio Rattoballi detto Daniele; Maricetta Di Salvo; Ciro Li Vigni; Marco Monastra; Alessandro Reina; Enza Margeri; Rosellina Segreto; Rachele Barbaccia.
Orari mostra: 9.00/19.00 (feriali) - 9.00/13.00 (festivi)
INGRESSO LIBERO
Gli artisti invitati a partecipare alla mostra collettiva promossa dall'Associazione Culturale "Intona Rumori", ospitata nel rinomato Complesso monumentale Guglielmo II di Monreale, si distinguono, oltre che per la cifra stilistica alta, anche per la capacità di far viaggiare su binari paralleli, molteplici sperimentazioni proponendo alcune delle evidenze più vitali del linguaggio artistico contemporaneo: dall'Espressionismo, al Surrealismo, alle Nuove Tendenze, con significative proiezioni nella modernità.
Sono opere di giovani e talentuosi artisti, tra i quali spicca qualche presenza di eccellenza, più matura, come quella del Maestro Ciro Li Vigni, che, di questa performance, di fatto, è il mallevadore. Un artista, Li Vigni, sia detto con grande onestà intellettuale, che continua a confrontarsi con l'attuale situazione delle arti, sorprendendo pubblico e critica per la felicità espressiva e per il piglio semantico con cui realizza le sue opere. Del quale, però, in questa occasione, si può soltanto dire che "Non è moderno, non è antico, è Li Vigni".
Esemplare, anche l'impegno del giovane Alessandro Reina, curatore e animatore di questa mostra, il quale con i suoi "miniacquerelli" si rivela un pittore "originale", nel senso che "risale alle origini", consegnandoci delle opere che rispondono a quelle necessità di stupore e di innocenza che De Chirico rivendica per ogni "vera" opera d'arte.
Ma dei giovani presenti in questa mostra bisogna dire che essi, oltre che a portare l'esperienza che viene dagli studi e dalle conoscenze didattiche perfezionate, sanno modulare i colori e il proprio stile secondo il loro personale modo di percepire gli eventi e di esprimere in maniera convincente la propria sensibilità e le proprie ansie di emancipazione e di riscatto che caratterizzano la società contemporanea. Fra questi Viviana Spanò con i suoi pregevoli collage declinati pensando a Braque, Enza Mangeri con le sue problematiche e introspettive puntesecche, Antonio Rattoballi con le sue opere di eccezionale pregnanza plastica.
Di peculiare interesse anche le opere di quel gruppo di artisti anch'essi aperti alla contemporaneità, capaci di mettere in relazione linguaggi formali differenti, qualificati dalla immediatezza del dettato. Tra questi, Roberto Fontana e la sua acuta ricerca sulla corporeità, Rachele Barbaccia con le singolari installazioni multimediali, Marco Monastra e le sue fantastiche soluzioni inventive, Rosellina Segreto con le sue pratiche e ingegnose composizioni e Maricetta Di Salvo con le sue allegoriche sculture.
Altre opere si caratterizzano per una interiorizzazione di sensazioni e di avvenimenti filtrati attraverso esperienze personali di ispirazione esistenziale e si apprezzano per le determinazioni formali alle quali approdano attraverso la ricerca di equilibrio tra una innata tendenza espressionista e una esigenza formale di ordine compositivo. Particolarmente interessanti, in quest'ambito, le opere polimateriche di Tommaso Serra (informale) e di Davide Mezzatesta (polimaterico-deformista).
Prof. Pino Giacopelli