''Taras' take over''. Blitz anti pedopornografia on line in dieci regioni italiane. Due arresti e decine di denunce
Blitz anti pedopornografia online del compartimento della polizia postale di Venezia che ha arrestato, in flagranza di reato, due persone e denunciate un'altra ventina, tra cui anche appartenenti alle forze dell'ordine.
Un centinaio di agenti, coordinati dal pm veneziano Giovanni Zorzi, stanno operando tra Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Veneto e Piemonte.
Nell'operazione, tutt'ora in corso e denominata ''Taras' take over'', sono stati finora sequestrati decine di computer e centinaia di supporti informatici oltre a copioso materiale di pornografia minorile.
Il blitz è stato possibile dopo mesi di indagini durante le quali gli agenti, sotto copertura, fingendosi pedofili, hanno contattato centinaia di utenti in Internet venendo tra l'altro in possesso di materiale nel quale si vedono bambini, anche di pochi mesi, costretti a subire violenze sessuali ad opera di adulti o di altri minori. Gli investigatori hanno indagato su uno dei servizi di comunicazione via chat più utilizzato dagli internauti, usato come strumento per veicolare in tempo reale materiale pornografico prodotto mediante l'utilizzo di ragazzini.