''Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival''
A Stromboli, un evento unico e meraviglioso...
Si fa timidamente avanti, poggia in un angolo un bicchierino con dell'alcool, srotola le catene, bagna la stoppa nel bicchiere, accende e si concentra.
Inizia a far roteare le catene attorno a se, le catene infuocate compongono il simbolo dell'infinito nell'aria, simbolo dell'universo. La ragazza inizia a ballare, a volteggiare su se stessa concentrata nel gioco, lasciandosi trasportare dalla danza, seguendo una musica che solo lei conosce e sente, ma che la avvolge e travolge.. danza in circolo, stringendo il raggio del cerchio ad ogni giravolta, ad ogni passo di danza, fino ad esser quasi su un sol punto, come danzando attorno a un granello di sabbia...
… le fiamme pian piano si affievoliscono, i giri rallentano... fino che, con ritmo sempre più stanco, danza e fuoco si spengono assieme.
Fino al 6 settembre il fuoco sarà protagonista di un festival che ha come palcoscenico naturale Stromboli, l'Isola del Fuoco, l'unico vulcano costantemente attivo in Europa. Artisti provenienti da ogni parte del mondo (Italia, Israele, Nuova Zelanda, Francia, Indonesia, Austria, Germania, Australia) parteciperanno infatti al Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival.
I protagonisti della kermesse (danzatori di fuoco, acrobati, giocolieri, clown) hanno già maturato numerose esperienze nell'ambito di eventi internazionali riservati a questa singolare specialità: dal Soulclipse Festival in Turchia al Beltane Fire Festival in Scozia, dal Lismore Lanter Parade in Australia allo Shanghai International Fireworks Festival in Cina.
A Stromboli questo gruppo di "domatori del fuoco" darà vita ad uno spettacolo itinerante ricco di vitalità, sensualità e grazia trasportando ogni spettatore in una dimensione dove la ricchezza, la complessità e la maestosità dell'arte ritorna a noi attraverso la magia dei fuochi danzanti.
L'iniziativa, ideata e promossa dalla Società Argomenti di Palermo e dall'Associazione culturale Elementi di Stromboli, vedrà il fuoco protagonista di giochi di equilibrio, eleganza, ironia ed entusiasmo proprio nell'unica isola dell'arcipelago eoliano (fatta eccezione per Vulcano) dove i "monti di fuoco" sono ancora in attività. I danzatori del fuoco si esibiranno in performance ogni giorno diverse, ponendosi come unico limite solo quello del proprio sentire in un crescendo di ritmiche suggestioni, di volteggianti colori, di tintinnanti armonie e soavi armi di seduzione.
Oltre agli spettacoli itineranti che coinvolgeranno l'intera isola di Stromboli, compresa Ginostra, fino a domenica 31 agosto gli artisti realizzeranno un laboratorio con "spettacoli di giocoleria e clownerie" per divertire i bambini attraverso l'utilizzo di bastoni, clave, hula hoop e corda.
A condurre i laboratori saranno Federico Bassi e Mirko Giannetta del Piccolo Circo Volante di Milano, un collettivo artistico e pedagogico nato nel 2004.
Attraverso i laboratori i bambini potranno imparare a sviluppare il movimento ritmico, la coordinazione, l'espressività, la creatività e il dominio dello spazio che nel processo educativo rappresentano strumenti di comunicazione e di intesa che motiva i bambini ad esprimere le proprie emozioni.
La giornata di chiusura, sabato 6 settembre 2008, tutta Stromboli sarà coinvolta in una grande festa in occasione della quale tutte le donne dell'isola cucineranno per tutti gli intervenuti.
IDDU, LO STROMBOLI
Lo Stromboli è il più attivo dei vulcani europei, le sue eruzioni avvengono con una frequenza media di circa dieci minuti.
Gli strombolani lo chiamano "Iddu", "Lui", come se riaffiorasse la memoria della natura divina che un tempo era riconosciuta ai fenomeni naturali incontrollabili.
Il flusso turistico verso l'isola, che costituisce attualmente la principale risorsa economica di Stromboli, fino agli anni '70 fu rappresentato soprattutto da persone alla ricerca di un ambiente particolare, ancora naturale, integro e "incontaminato" dove gli aspetti che normalmente vengono associati alla scomodità (mancanza di elettricità, scarsità d'acqua) diventano elementi estremamente ricercati attraverso i quali rifuggire il caos e lo stress della città.
Nei decenni successivi il turismo è molto cresciuto, anche se resta limitato prevalentemente ai mesi centrali dell'estate. La manifestazione - che si svolge a ridosso dell'estate - nasce anche con l'intento di destagionalizzare il turismo isolano.
- IL PROGRAMMA (pdf)