''The Sopranos'' (soap opera americana a tema mafioso) non diffama gli italoamericani
Lo ha stabilito un tribunale statunitense
La soap opera, seguita in Tv da milioni di americani e intrisa di tutti gli storici luoghi comuni su Cosa Nostra e gli italiani d'America, non offenderebbe la dignità degli italoamericani.
Lo ha stabilito un tribunale statunitense che ha ritenuto non fondata la causa avviata dall'Associazione per la tutela degli italoamericani (Aida) contro la serie tv "The Sopranos".
Secondo il giudice Richard Siebel, della contea di Cook, in Illinois, l'Associazione non ha subito alcuna offesa dalla popolare serie del canale via cavo Hbo.
L'emittente ha quindi il diritto di proseguire la trasmissione delle realistiche avventure della famiglia mafiosa del New Jersey, giunte alla terza serie.
Nelle 11 pagine della sentenza, il giudice Siebel fa anche dello spirito sull'acronimo dell'Associazione, Aida. "L'aria può essere offensiva per Verdi - scrive - ma i Soprano hanno il diritto costituzionale di cantare".
L'Aida voleva che il tribunale riconoscesse che la trasmissione viola la "clausola della dignità" contenuta nella costituzione dello stato dell'Illinois.
La norma protegge gli individui da quelle forme di comunicazione che possono incitare l'ostilità su basi razziali, etniche o religiose.
La serie è trasmessa in Italia da Canale 5.