"United Against The Plague". Palermo si affida ancora (e sempre) alla Santuzza
Santa Rosalia, con la mascherina, proiettata sui palazzi di Palermo. È l'idea di un collettivo di artisti
Nell'agiografia dei Santi, la storia di Rosalia de' Sinibaldi, la "Santuzza" patrona dei Palermitani, risulta essere tra le più indicate per questo preciso momento storico. Infatti, Rosalia sa benissimo cosa sia un'epidemia e avendo liberato Palermo già una volta da un destino drammatico, i cittadini del capoluogo ancora oggi si rivolgono a lei affinché interceda un'altra volta.
E Santa Rosalia si dimostra pronta a farlo, indossando la mascherina e lanciando un messaggio nell'internazionale lingua inglese che invita tutti a stare, seppur distanti, uniti. "United Against The Plague", uniti contro la peste. È l’immagine proiettata di notte, sulle facciate dei palazzi di Palermo e ovunque sia visibile, che nasce dall’iniziativa di un collettivo di artisti e operatori culturali che ha intitolato l'azione "Ex-Voto".
"Siamo artisti e operatori della cultura e come tutti siamo stati travolti dagli eventi delle ultime settimane - fanno sapere dal collettivo - per questo abbiamo deciso di realizzare un'installazione che prevede la proiezione di un'edicola votiva raffigurante una classica icona di Santa Rosalia ripensata come un omaggio a tutti coloro che in questo momento sono impegnati in prima persona contro il coronavirus".
Un'iniziativa pensata come "ex voto", appunto, per liberare il mondo dal virus. "Ognuno potrà scaricare l'immagine che abbiamo creato dalla nostra pagina Facebook e proiettarla con i loro mezzi dove vogliono - dicono ancora gli autori - ma la nostra speranza è che questa azione diventi "contagiosa" e che vengano proiettate altre immagini e disegni di speranza".
Il messaggio è #UnitedAgainstThePlague e vuole varcare i confini della Sicilia. Nelle scorse sera alcuni palermitani l'hanno proiettato anche a Londra.