''Utopia del Triangolo''. Un ispirato tributo alla Sicilia del poliedrico musicista Vincenzo Spampinato
Sabato 11 Agosto, ore 21 - Enna, Castello di Lombardia
Domenica 12 Agosto, ore 21 - Tindari, Teatro Antico
''UTOPIA DEL TRIANGOLO''
Progetto di Lorenzo e Vincenzo Spampinato - Testi e musiche di Vincenzo Spampinato
Con:
Vincenzo Spampinato, Leonardo Marino, voce recitante
RBR Dance Company - solista Cristina Ledri - coreografo Cristiano Fagioli
Officina Artium - coreografo Luigi Rosario Esposito
Musicisti: Marina Borgo (percussioni), Enrico Ciullo (percussioni), Giuseppe Bullace (violoncello)
Solisti del ballo: Daniel Abruzzese, Milena Bisicchia, Alessio Di Stefano, Federica Cristofaro, Eleonora Fabrizi, Stefania Grasso, Katia Mancuso, Samuela Valastro.
E con Andrea Quartarone (chitarra), Carla Basile (soprano) e gli acrobati di TeatrAzione Circo di Torino.
Una produzione Lengi Cultura & Spettacolo - con la partecipazione di IMAIE
Promosso dall'Assessorato regionale ai Beni Culturali
Utopia del Triangolo: La Sicilia vincente di Spampinato
''Un'isola mai più isolata'', esorta e sogna Vincenzo Spampinato. L'isola naturalmente è la sua Sicilia, fonte per lui di costante d'ispirazione. E alla terra natale il celebre musicista e poeta catanese dedica ''Utopia del Triangolo'', creazione multimediale suggestiva ed emozionante. Per il pregnante contenuto estetico, storico e ideale, la programmazione dello spettacolo è stata promossa dall'Assessorato regionale ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione, in due prestigiosi siti: il Castello di Lombardia di Enna, il Teatro Antico di Tindari, tappe iniziali di un tour che toccherà vari centri della penisola e d'Europa.
''Abbiamo scelto di rappresentare 'Utopia del Triangolo' - sottolinea l'Assessore regionale Lino Leanza - perché tratteggia della Sicilia un ritratto luminoso, lontano dai retorici luoghi comuni del vittimismo meridionale e dell'arroganza gattopardesca. Nella medesima visione il compositore ha concepito molte sue opere, come 'Madreterra', il bellissimo inno della Regione. Spampinato rappresenta una Sicilia vera, vincente e positiva, in cui prevale la voglia di riscatto e la coscienza identitaria di un retaggio culturale unico e straordinario''.
Incroci artistici di danza, musica e prosa, rievocheranno al pubblico numerosi riferimenti alla ricca mitologia isolana (Proserpina, Cola Pesce, Aci e Galatea), metafore della ricerca della verità e della giustizia. Nel finale un commosso pensiero a Falcone e Borsellino; soprattutto un invito all'impegno, ricordando la frase emblematica: ''Questa Terra sarà bellissima!''.
La produzione, realizzata da Lengi Cultura & Spettacolo, con la partecipazione dell'Imaie, è di grande impatto visivo e sviluppa il progetto concepito dal compositore insieme al figlio Lorenzo. ''Un allestimento da 'vedere'. La contaminazione tra le arti performative si accende qui di effetti speciali, grazie all'impiego di complesse macchine teatrali e tecnologie avanzate'', osserva Vincenzo Spampinato, autore a 360 gradi dei testi e delle musiche, come si conviene a questo autentico dominatore del panorama musicale, affermatosi già negli anni Ottanta con hit di successo e premiato altresì come miglior paroliere.
Sulle orme di Schaeffer, Henry, Cage, da tempo Spampinato percorre le strade sperimentali della ''musica concreta'' (suoni della natura e rumori, intrecciati con le melodie e le armonie), la cosiddetta ''Tape-music''. E s'interessa al teatro e ad ogni forma artistica, approdando come in ''Utopia del Triangolo'' ad una singolare fusione di generi: appunto musica, prosa, danza. Lo stesso Spampinato eseguirà brani in lingua siciliana, mentre l'attore Leonardo Marino, voce recitante, incarnerà la figura di Kokalos, primo Re dei Sicani: una sorta di Virgilio, una guida dal passato al presente, che proietta un ideale ponte verso il futuro.
Di rilievo anche le sezioni danzate. Cristina Ledri, primadonna di rango, interpreta le coreografie di Cristiano Fagioli, con il quale condivide la direzione della rinomata RBR Dance Company. Luigi Rosario Esposito è a sua volta il coreografo dei brani affidati all'Officina Artium, affermato ensemble di musica e danza, in cui convergono i percussionisti Marina Borgo ed Enrico Ciullo, il violoncellista Giuseppe Bullace e i ballerini Daniel Abruzzese, Milena Bisicchia, Alessio Di Stefano, Federica Cristofaro, Eleonora Fabrizi, Stefania Grasso, Katia Mancuso, Samuela Valastro. L'articolata performance vedrà ancora impegnati il chitarrista Andrea Quartarone, il soprano Carla Basile e gli acrobati di TeatrAzione Circo di Torino.
Vincenzo Spampinato prosegue così nel suo permanente tributo alla Trinacria, ''l'isola conquistata che vi conquisterà sempre''.
Assessorato ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione