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1363 uomini, 176 donne, 514 minori

A Lampedusa continuano gli sbarchi, tra disperazione e tragedie sfiorate. La politica intanto...

11 luglio 2011

La notte scorsa su un barcone al largo di Lampedusa con a bordo 299 profughi si è sfiorata la tragedia. L'imbarcazione con il motore in avaria e un principio d'incendio a bordo è stata soccorsa in nottata dalla Guardia Costiera a circa 20 miglia dall'isola. Gli uomini dell'equipaggio della motovedetta Cp 301 sono riusciti a domare l'incendio e a far ripartire il motore per evitare il difficile trasbordo dei 299 profughi partiti dalla Libia, tra i quali 13 donne e un bambino, originari di paesi dell'Africa sub sahariana. Il barcone è approdata intorno alle 5.30 di ieri mattina nel porto di Lampedusa.
E' stato il quinto sbarco in poco meno di 24 ore. Sabato erano approdati a Lampedusa 1.041 profughi tutti subsahariani (LEGGI). Con questo ultimo arrivo sono 2.053 i migranti ospitati complessivamente. Si trovano dislocati tra la base Loran e il centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola. Tra di loro vi sono 1363 uomini 176 donne e 514 minori. Due donne incinte sono stata trasportate in elisoccorso in ospedale a Palermo.

Sabato sull'isola era atteso il premier Silvio Berlusconi con la figlia Marina. La visita è stata però annullata perché, hanno fatto sapere fonti del Governo, il premier non ha voluto "intralciare, con la sua visita, le operazioni di soccorso" e non se l'è sentita di sbarcare a Lampedusa per parlare di "fine dell'emergenza".
Berlusconi, comunque, pur non andando a Lampedusa dove, ricordiamo, ha preso casa (sembra che sabato insieme a lui sarebbero dovuti andare anche due suoi architetti di fiducia per il rinnovo di "Villa Due Palme", ndr) non ha rinunciato a un fine settimana al mare, e sabato stesso ha raggiunto Villa Certosa, la sua residenza in Sardegna. Ebbene sottolineare che sabato è stata emessa la sentenza sul Lodo Mondadori, sfavorevole a premier e alla sua famiglia.

La dinamica degli eventi ha dato possibilità a Leoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori, di sferrare un attacco: "Il disinteresse del governo per Lampedusa viene confermato dalla grave assenza del premier. Ancora una volta si sottrae alle proprie responsabilità istituzionali e preferisce fuggire pur di non confrontarsi con la realtà dei fatti. Il governo, infatti, non ha minimamente risolto l'emergenza sbarchi e continua a prendere in giro gli italiani e a discriminare i migranti".
Per il deputato Deodato Scanderebech, responsabile turismo Udc, "Berlusconi ha illuso i cittadini di Lampedusa rinviando la visita a data da definirsi. Si sarebbero dovuti affrontare i problemi degli immigrati, del turismo, del rilancio dell'isola, dei provvedimenti approvati a Roma e di quelli ancora da varare". "Circa tre mesi fa il Presidente del Consiglio Berlusconi aveva promesso la realizzazione di un casinò, di un campo da golf, di sgravi fiscali, della moratoria sui debiti, della zona franca, dell'abbattimento sui costi del carburante per i pescatori e della candidatura dell'isola al Nobel della pace ecc - ha sottolineato - sempre nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio ha confermato ancora di voler mantenere tutti gli impegni presi dal Governo nei confronti di Lampedusa e per accelerare il piano di interventi ha conferito un incarico speciale di coordinamento al Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Ad oggi -ha concluso Scanderebech - abbiamo assistito solo a promesse mancate, i problemi sul territorio peggiorano giorno dopo giorno, l'economia lampedusana che vive essenzialmente di turismo e in ginocchio e Berlusconi continua a sfuggire agli impegni presi illudendo sempre più i cittadini dell'isola con la sua latitanza".
Il sindaco dell'isola, Bernardino De Rubeis, però difende il premier: "Berlusconi ha annullato la visita per colpa della sentenza sul lodo Mondadori e non per i nuovi sbarchi di immigrati sull'isola" ha replicato il primo cittadino a Sky tg24. "Ho sentito il premier ieri sera alle 22 (venerdì 8 luglio per chi legge, ndr) ed era sereno e tranquillo, anche molto eccitato per la visita che doveva effettuare. Stavamo per definire gli ultimi momenti del programma - ha raccontato De Rubeis - poi alle 11.30 Gianni Letta mi ha comunicato l'annullamento della visita. Sono convinto che sia stata annullata per la sentenza, non certamente per la nuova ondata di sbarchi".
De Rubeis ha infine lanciato un appello a "tutti i deputati e senatori della Repubblica" invitandoli "ad offrire ciascuno di loro una vacanza a Lampedusa di una settimana ai turisti". "Chiedo - ha aggiunto il primo cittadino - ad ogni deputato di offrire 5 mila euro per permettere a mille italiani di poter trascorrere le vacanze a Lampedusa". "Va detto - ha aggiunto il sindaco - che i continui sbarchi ha inferto un durissimo colpo al turismo di una delle isole più belle d'Italia: rispetto all'estate del 2010 abbiamo registrato un calo delle presenze turistiche di circa il 70%".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]

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11 luglio 2011
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