Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

235 bandiere del gusto

La Sicilia si piazza decima nell'elenco delle specialità alimentari tradizionali stilato da Coldiretti

10 luglio 2014

Questa volta la Sicilia non comanda la classifica delle bontà, e nella graduatoria delle "bandiere del gusto" si piazza al decimo posto, con 235 bandiere. Poco male, comunque, l’importante è alla fine esserci nell’elenco delle specialità alimentari tradizionali stilato da Coldiretti tracciando la mappa regionale della speciale graduatoria del patrimonio enogastronomico che i turisti italiani e stranieri potranno gustare nell’estate 2014.
In vetta alla classifica la Toscana (con 463 bandiere), poi la Campania (429 bandiere) e il Lazio dove sventolano 386 vessilli.

Il decimo posto non deve deludere né far vergognare nessuno, perché parliamo di una classifica nazionale che conta ben 4.813 specialità alimentari tradizionali.
Il primato delle specialità siciliane spetta alle paste fresche e ai prodotti della pasticceria e della confetteria: ben 82. Si va dalle classiche paste di martorana alla testa di turco, dai taralli alla pignolata di Messina al tipico "sfincione" del palermitano.

"Abbiamo un patrimonio legato alla storia, alla cultura e alle tradizioni del territorio che lega passato e futuro - sottolinea il presidente regionale di Coldiretti, Alessandro Chiarelli - Un valore inestimabile che rappresenta la base produttiva di molte zone siciliane su cui innestano anche investimenti che difendono la biodiversità e le usanze agroalimentari".
Sono 65 i prodotti vegetali molti dei quali racchiudono il nome del paese di produzione identificando la zona di produzione. E’ il caso del pomodoro seccagno di Paceco, la patata di Siracusa, la fragolina di Ribera.

Vasto anche il ventaglio dei formaggi che rappresentano il fiore all’occhiello della zootecnia. Anche qui si spazia dai caci figurati, realizzati da caseari esperti i cui segreti vengono tramandati da anni, al formaggio di capra "padduni" prodotto nell’agrigentino. Non mancano i condimenti come il sale marino naturale, anch’essa una produzione unica del trapanese preferita dai turisti che visitano la salina godendo anche del tramonto sui mulini a vento.
"Valorizzare queste produzioni significa offrire possibilità concrete di crescita perché vuol dire ricreare una rete di vantaggi legati al territorio in termini occupazionali e di strategie economiche" aggiunge il direttore regionale Giuseppe Campione.

- www.sicilia.coldiretti.it

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

10 luglio 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia