25 addetti per un Satiro non bastano
Al Museo del Satiro di Mazara del Vallo, 25 addetti regionali non riescono a tenere aperto la domenica
Chi non conosce il Satiro Danzante? E’ uno dei più preziosi gioielli del patrimonio artistico e culturale della Sicilia e del Mondo intero. Un capolavoro che, quando la Regione lo spedì nel 2005 in Giappone fu accolto meglio di una superstar, totalizzando in qualche mese di esposizione un milione e 300 mila visitatori.
Un paio di anni fa, a casa sua, in Sicilia, precisamente a Mazara del Vallo, il Satiro Danzante lo hanno visto in 15 mila…
Ma non è di questo che vogliamo parlare.
Nei giorni scorsi Nicola Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo, ha richiesto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, il trasferimento della gestione del Museo del Satiro dalla regione al comune. Perché? La risposta la da il primo cittadino direttamente: "Venticinque addetti della Regione per la gestione di uno spazio di poco più di duecento metri quadri non riescono ad assicurare l'apertura del Museo del Satiro di Mazara del Vallo nei giorni festivi o lo fanno solo in alcune ore. E' questo un segno tangibile di una Sicilia che non va". Di conseguenza, visto che l'interesse turistico intorno a Mazara del Vallo è determinato dalla presenza del Satiro ma anche da una rete museale che il comune ha messo in piedi e che è aperta tutti i giorni dell'intero anno, meglio che gestiscano loro la casa del Satiro.
Cristaldi aggiunge: "Trovo paradossale che proprio la maggiore attrazione culturale della Città divenga esempio di non funzionamento di un sistema economico e turistico essenziale per il territorio. I 25 dipendenti della regione possono essere trasferiti ad altre funzioni ed in altri territori, stante che il comune di Mazara del Vallo è disposto ad assumere ogni onere finanziario per la gestione del Museo del Satiro con addetti comunali che saranno in grado di assicurare l'apertura del Museo per ogni giorno di tutto l'anno".
Le ristrettezze finanziarie costringono spesso la Sovrintendenza dei beni culturali di Trapani, delegata alla gestione del Museo, a chiedere soccorso proprio al Comune anche per le cose più semplici come la pulizia dei locali o la sostituzione di una lampadina.
"Quella di Mazara del Vallo - conclude il sindaco - non è la sola realtà da affrontare. Sono numerose le situazioni analoghe dove ci sono più addetti che visitatori. Mi chiedo quanto costa alla gente una sub-politica di tale portata".
Cristaldi ha chiesto anche un incontro al capo del Governo siciliano per verificare la praticabilità di un protocollo d'intesa che "faccia risparmiare somme ingenti alla Regione e consenta al Comune di incrementare la qualità dell'accoglienza in città".