30 mln di euro per i lavoratori della formazione professionale

La protesta per il mancato pagamento degli stipendi, dei lavoratori degli enti di formazione, che l'altro ieri hanno occupato la sede dell'assessorato regionale alla formazione in via Ausonia a Palermo è continuata anche ieri. Circa cento persone hanno trascorso lì la notte: una ventina sul tetto dell'assessorato, gli altri in 4 tende nello spazio antistante l'ingresso, dove è stato allestito un presidio permanente. "Ho dormito per terra sul tetto del terrazzo insieme ad altre 24 persone - ha detto Alessandro Di Girolamo della Rsu Cisl del Cefop - è stata dura, pioveva. Da quello che ci hanno riferito hanno impedito che ricevessimo viveri, alla fine abbiamo avuto solo qualche bottiglia d'acqua e pure i bagni erano chiusi". "Come bagno di fortuna - ha aggiunto - abbiamo usato un angolo del terrazzo, pure le donne". "Tra noi c'è chi da otto mesi non riceve lo stipendio, restiamo sul tetto - ha detto infine - non scenderemo fino a quando non ci pagano".
E proprio ieri sera la giunta regionale di governo presieduta da Raffaele Lombardo, ha deliberato uno stanziamento di 30 milioni di euro per il settore della formazione professionale. Le somme destinate agli enti del settore, saranno vincolate al pagamento delle spettanze arretrate.
La giunta, riunita nella notte, ha preso in esame una proposta formulata dall’assessorato che prevede lo sblocco dei 30 milioni: due dodicesimi dello stanziamento da 120 milioni inserito nella legge di esercizio provvisorio per finanziare il settore. Il ritardo degli stipendi è legato alla mancata approvazione del bilancio e al mancato avvio dei corsi.

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