32 giorni senza Denise

L'avvocato della famiglia Pipitone, ha annunciato ieri il silenzio stampa per non intralciare le indagini

L'avvocato marsalese Giacomo Frazzitta, portavoce dei genitori della piccola Denise, scomparsa nel nulla l'1 di settembre mentre giocava sulla strada di fronte casa a Mazara del Vallo (TP), ha dichiarato ieri l'esigenza del silenzio stampa. "Da questo momento non rilasceremo più nessuna dichiarazione riguardo alla scomparsa di Denise".

Le ultime dichiarazione della mamma di Denise, Piera Maggio, ai giornalisti ieri mattina.
"Ad un mese dalla scomparsa di mia figlia Denise non ho ancora perso la speranza di rivederla tornare a casa e per questo non mi stancherò mai di rivolgere appelli ai rapitori affinché la lascino libera".
Piera Maggio ai giornalisti ha inoltre detto di "non voler parlare delle piste investigative che la procura sta seguendo per ritrovare la bimba".
La donna, assieme al marito, Toni Pipitone, la scorsa sera è stata convocata assieme al marito dal procuratore di Marsala, Silvio Sciuto, che coordina le indagini. Dal colloquio durato circa cinque ore, nulla è trapelato sulle indagini.
Secondo indiscrezioni, una sensitiva è stata ascoltata dagli inquirenti. La donna avrebbe sostenuto che la bimba "sarebbe nascosta tra i maiali" ma fino ad ora anche l'esito di queste ricerche è stato negativo.

"Del lavoro che stanno facendo gli inquirenti - ha detto la signora Pipitone - è meglio non parlare, perché andrei contro il mio interesse divulgando notizie che potrebbero compromettere le ricerche. Voglio però credere che gli inquirenti stanno facendo tutto quello che possono e da parte mia ho raccontato tutto quello che potevo dire per aiutarli nelle indagini".
Ad una domanda dei giornalisti che le chiedevano di commentare la dichiarazione fatta ieri dal procuratore Sciuto su un "probabile scambio" che i rapitori potrebbero fare con la bimba, Piera Maggio ha detto: "Non so a cosa si riferisca il magistrato".

La mamma della piccola ha infine parlato dell'iniziativa di alcuni camionisti che le hanno comunicato la decisione di affiggere da oggi la foto di Denise sui loro mezzi. "E' un modo - conclude Piera Maggio - per diffondere l'immagine di Denise e per far sì che chi l'abbia vista possa segnalarcelo".
Sempre più afflitta la mamma di Denise, concludendo con i giornalisti ha detto: "Spero sempre di potere riabbracciare mia figlia. Continuo a credere di poterlo fare. Non posso pensare che questo possa non succedere: morirei".

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