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4.500 precari assunti a tempo indeterminato

In arrivo dalla Regione Siciliana la stabilizzazione per 4.500 lavoratori dell'amministrazione

30 luglio 2010

La giunta regionale siciliana ha approvato ieri un crono-programma che prevede l'assunzione a tempo indeterminato, a partire dal primo gennaio 2011, di 4500 lavoratori precari, che attualmente prestano servizio nell'amministrazione e che avevano avuto un rinnovo quinquennale del contratto nel 2005.
"Dopo 21 anni di lavoro nero legalizzato e di sotto occupazione si avvia alla conclusione il percorso che dall'1 gennaio 2011 consentirà l'assunzione di 4.500 lavoratori nelle categorie A e B. L'atto politico di oggi può rappresentare l'inizio di una nuova fase e del rilancio dell'amministrazione regionale se a quest'azione il governo regionale farà seguire una seria riforma del personale e l'attivazione di meccanismi motivazionali di carriera che possono dare un forte impulso all'azione amministrativa in favore di tutti i cittadini". Lo hanno affermato i segretari del sindacato Cobas-Codir, Dario Matranga e Marcello Minio. "Invitiamo il governo regionale - dopo 24 anni dall'ultimo concorso interno - ad avere il coraggio di andare fino in fondo in un percorso che possa trasformare la pubblica amministrazione regionale nel volano della Sicilia".
"L'approvazione in giunta regionale del cronoprogramma per la stabilizzazione dei precari della Regione siglato con i sindacati, è senza dubbio un fatto positivo". Lo dicono in una nota il segretario generale di Fp Cgil Sicilia Michele Palazzotto ed Enzo Abbinanti della segreteria regionale. "L'auspicio - aggiungono Palazzotto e Abbinanti - è che si proceda seguendo e rispettando tutte le scadenze del cronoprogramma: dall'avviso di stabilizzazione sulla Gurs entro il 10 agosto alla conclusione delle procedure con la pubblicazione definitiva della graduatoria entro il 31 ottobre prossimo".

La giunta ha dato mandato all'assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica di procedere al disbrigo di tutte le procedure amministrative, secondo un preciso crono programma che dovrà completarsi entro la fine dell'anno. I circa 4.500 precari lavorano già negli uffici della Regione e la maggior parte dei quali è in servizio dal 1988. L'inquadramento riguarderà il personale delle categorie A e B, le uniche per le quali, al momento, la legislazione nazionale consente l'assunzione. L'approvazione del processo di stabilizzazione segue l'accordo che a fine giugno era stato sottoscritto dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, e i sindacati.
"Sono soddisfatta - ha spiegato l'assessore Chinnici - del risultato che si è concretizzato in giunta e che dimostra la bontà del lavoro condotto in sinergia con l'assessorato al Bilancio e dall'altro con i sindacati. Si tratta della realizzazione di un obiettivo che si può definire senz'altro storico, perché, se da un lato, la stabilizzazione consente di mettere ordine nella dotazione organica della Regione, dall'altro, finalmente dà certezza al futuro delle famiglie di tanti lavoratori che, quotidianamente, contribuiscono all'efficienza della macchina amministrativa". "La mia soddisfazione è ancora maggiore perché l'avvio di questo processo coincide con una data da me particolarmente sentita (ieri è stato, infatti, il 27/mo anniversario dell'omicidio del giudice Rocco Chinnici, padre dell'assessore, ndr). L'avere assicurato una prospettiva certa di lavoro è, infatti, un passo avanti per l'affermazione della legalità, valore così caro a mio padre, da avere sacrificato la propria vita per essa". [ANSA]

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30 luglio 2010
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