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41 bis per l'architetto Liga

Il ministro della Giustizia Alfano: ''Ho firmato un provvedimento necessario visto il gravame che pesa sulle spalle di Liga''

26 marzo 2010

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ieri ha firmato il 41 bis per l'architetto Giuseppe Liga, arrestato quattro giorni fa e ritenuto l'erede dei boss mafiosi Salvatore e Sandro Lo Piccolo (LEGGI). Tra le motivazioni del provvedimento la circostanza che Liga viene indicato come il promotore della riorganizzazione della "cupola" a Palermo.
"Il 41 bis a Giuseppe Liga è stato un provvedimento necessario, utile e giusto che ho ritenuto di firmare subito così come mi era stato chiesto dalla Procura di Palermo" ha detto il ministro Alfano, a margine di una conferenza stampa alla Farnesina. "Il gravame che pesa a livello di dati emersi sulle spalle di Liga - ha spiegato Alfano - è stato valutato talmente importante da assumere questa misura che tende a non fargli avere contatti con altri". Del resto, ha aggiunto, "l'indagine punta sull'ipotesi di ricostituzione della cupola a Palermo, della ricostituzione della commissione provinciale, quindi è meglio tamponare subito ogni rischio di incontri e di conversazioni in carcere con la misura del 41 bis".

Il deputato regionale Salvino Caputo (Pdl) ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, all'assessore Regionale al lavoro ed alla Formazione ed all'assessore Regionale per le infrastrutture per conoscere quali incarichi, appalti o finanziamenti sono stati concessi a Giuseppe Liga atteso che è emerso dagli atti di indagine che l'Efal ha ricevuto dalla Regione la somma di sei milioni e 336 mila euro. "La gravissima vicenda che ha portato all'arresto di Giuseppe Liga - ha detto Caputo - ha fatto emergere un dato altrettanto grave dovuto ai rapporti intercorsi tra lo stesso Liga e la Regione. Il Governo regionale deve assolutamente fare luce sulla vicenda dei sei milioni di euro che sono stati assegnati all'Efal ente di formazione del Movimento cristiano lavoratori, di cui Liga fino a qualche giorno fa era il reggente, e su eventuali altri incarichi o appalti che sono stati affidati a Liga". [ANSA]

- L'architetto dice di essere "vittima di un equivoco" (Guidasicilia.it, 23/03/10)

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26 marzo 2010
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