5 minuti di sciopero al giorno: così, simbolicamente, scioperano i lavoratori del Teatro Messimo di Palermo
Sciopero simbolico di cinque minuti dei lavoratori del Teatro Massimo, a partire dalla replica di oggi del Faust, per la lettura di un comunicato sindacale di Cgil, Cisl e Fials. "Un comunicato - spiega il segretario della Slc-Cgil Palermo, Maurizio Rosso - per informare il pubblico che non vogliamo lo smembramento del teatro, che non permetteremo di trasformare il teatro da centro di produzione a centro di distribuzione. Ad alta voce chiederemo sia data agli artisti palermitani la possibilità di lavorare nel teatro Massimo e di non dover andarsene per forza a lavorare all'estero. Non chiediamo aumenti di stipendio, ma solo di produrre spettacoli e un management attento non solo alla soppressione della stagione estiva al Verdura".
A salire sul palco ogni giorno un artista diverso. I sindacati spiegheranno che il teatro oggi conta 150 dipendenti in meno rispetto a 10 anni fa. "I nostri sacrifici e le nostre professionalità permettono, ancora oggi, all'attuale management di realizzare una stagione di prestigio ma presto tutto questo diverrà una chimera", concludono i sindacati.