51 milioni di euro per il Piano integrale territoriale (PIT) delle Madonie
Ma per potere accedere ai finanziamenti europei (e dunque essere avviati entro la prossima primavera) i progetti dovranno essere presentati entro il 31 gennaio.
Il piano prevede che il 40 per cento dei fondi siano destinati a interventi pubblici; il resto andrà a contribuire alla realizzazione di progetti privati.
Obiettivo del Pit è anche il potenziamento delle strutture ricettive il rilancio del tradizionale turismo estivo, l'indotto innescato dal polo universitario madonita.
Il Pit Madonne verrà gestito tramite un ufficio che ha sede presso il Comune di Cefalù.
Qui si insedierà il project manager, responsabile della gestione finanziaria delle opere.