Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

64 miliardi in 30 anni

E' questa la cifra che l'Italia dovrà investire per la gestione dell'acqua

24 settembre 2010

Centotrentaquattro euro l'anno. È quanto le famiglie italiane spendono per il consumo di 100 metri cubi di acqua. 201 euro se, come avviene più spesso, il consumo è di 150 metri cubi l’anno. Spesa che dal 2008 al 2010 è aumentata del 6,5%. Ma non basta. Tra il 2010 e il 2020 gli aumenti cresceranno. Del 3% in media. Del 7,2% e del 4,3% nelle isole e nel meridione.
È la fotografia scattata dal "Blue Book", il rapporto sul mondo dell'acqua realizzato da Anea (Associazione nazionale autorità e enti di ambito) e Utilitatis secondo il quale, per mantenere il ciclo dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione) nei prossimi trent’anni sarà necessario 64,12 miliardi di euro. Qualcosa come 2,13 miliardi l’anno. Vale a dire che le società che gestiscono il servizio idrico potrebbero investire 37,32 euro per abitante all’anno, per i prossimi 30 anni.

Una stima a cui il "Blue Book" è arrivato analizzando gli investimenti programmati per i prossimi piani di intervento: 42,11 miliardi di euro, l'11,3% dei quali (4,76 miliardi) finanziati con fondi pubblici. Estendendo a livello nazionale e per trent’anni si arriva ai 64,12 miliardi di euro. Per gli acquedotti si parla di circa 15,75 miliardi di euro (di cui il 60% destinato a manutenzione straordinaria), mentre per fognatura e depurazione sono previsti interventi complessivi per 18,83 miliardi di euro (il 51,7% dei quali rivolto alla manutenzione di opere preesistenti).
Tornando alla spesa degli italiani il rapporto rileva che una famiglia di tre persone arriva a toccare i 21,9 euro al mese. Gli esborsi più elevati si registrano in Toscana (193 euro l'anno per un consumo di 100 mc e 301 per 150 mc), Liguria (rispettivamente 178 e 258 euro l'anno) ed Emilia Romagna (173 euro e 270 euro). La spesa più contenuta si riscontra invece in Molise (43 euro l'anno per 100 mc e 73 per150 mc) e in Lombardia (rispettivamente 60 e 91 euro). A Roma la spesa idrica per una famiglia di tre persone è mediamente di 204 euro l'anno.
Nel dettaglio il prezzo medio nazionale risulta composto per il 90,9% da componenti a copertura costi: il peso maggiore è del servizio di acquedotto (47,1%), seguito dalla quota di depurazione (26,5%) e da quello di fognatura (11,3%). La quota fissa incide sul prezzo complessivo per il 6,1%. Nel 2010, la tariffa media si è attestata a 1,37 euro per metro cubo. Si stima che nel 2020 si arriverà a 1,63 euro. Tariffe più alte sono previste in Toscana (1,92 euro/mc), più contenute in Lombardia (0,99 euro/mc). Nonostante gli aumenti, però, l'acqua continua ad essere uno dei servizi più economici, che incide per lo 0,8% sulla spesa media mensile di una famiglia di tre componenti, molto meno di trasporti ed energia, ma anche meno rispetto a quanto si spende per le sigarette. [Corriere.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

24 settembre 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia