A Canneto è di nuovo stato di calamità
Richiesto dalla Regione siciliana lo stato di calamità per la frazione messinese
A causa degli "incendi inspiegabili" (unica definizione sulla quale tutti concordano) la giunta regionale siciliana, ha nuovamente richiesto al governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per Canneto di Caronia (ME) (una prima richiesta c'era stata il 24 febbraio scorso).
"L'emergenza è ripresa e l'attenzione è massima", ha detto nei giorni scorsi il sindaco di Caronia, Pedro Spinnato, non escludendo la necessità di "una nuova evacuazione della borgata". A disposizione dei residenti è stato messo il vicino albergo, solo in pochi però in questi giorni ne hanno usufruito.
Gli abitanti di Canneto stavolta non vogliono abbandonare le proprie case.
"Dopo molti mesi - racconta Salvatore Rossello, uno degli abitanti di Canneto - stavamo superando la paura. Adesso siamo tornati al punto di partenza. Non abbiamo più fiducia nella Protezione civile, che ci aveva assicurato di poter tornare nelle nostre case senza problemi".
Da parte degli abitanti di Canneto diventa, a ragione, sempre più pressante la richiesta di plausibili spiegazioni e conseguenti precauzioni da attuare.
E a Canneto intanto, è tornata la Marina Militare con una rappresentanza di una decina di uomini che opererano tra le abitazioni interessate dai fenomeni e la vicina spiaggia, alla ricerca di onde geomagnetiche ed elettromagnetiche con apparecchiature sofisticatissime.
A richiedere l'intervento della Marina è stato il Dipartimento di Protezione Civile, d'intesa con la Regione.
Già nei mesi scorsi la Marina Militare era stata presente al largo della piccola frazione marinara con una imbarcazione oceanografica per monotorare i campi magnetici, 24 ore su 24.
La paura aumenta e non soltanto per l'ostinata mancanza di spiegazioni, ieri pomeriggio, infatti, uno dei residenti ha segnalato ai carabinieri di aver avvertito una scossa elettrica mentre era seduto di fronte alla propria abitazione. Anche a nel febbraio scorso (all'inizio dei fenomeni) furono denunciati casi del genere, dei quali però non si ebbero approfondite notizie.
Dalle 13 dell'altro ieri, intanto, si registra una tregua nei fenomeni e a Canneto non si prodotti nuovi incendi.