A Carlentini sarà restaurato l'organo di Santa Maria di Roccadia
Si tratta di un organo antico ad una sola tastiera e con una piccola pedaliera realizzato alla fine del '700 di autore ignoto.
Lo strumento ha un alto valore storico-artistico visto anche le caratteristiche tecniche, in particolare del prospetto. Le canne di prospetto hanno tutte esatta lunghezza cioè non sono prolungate ad arte: non se ne trovano quindi di uguale lunghezza.
La cassa, decorata, come consuetudine degli organi dal '500 in poi, ospita al suo interno canne prevalentemente piccole.
Il finanziamento per i restauro dell'organo ammonta a 95 milioni di lire.
Il decreto è stato notificato al parroco della chiesa Madre di Carlentini.
Il restauro dell'importante strumento sarà curato da Antonio Belacci, di Trieste: uno dei maestri organari più rinomati in Italia.