A Catania ancora 25 mila pratiche di condono inevase, a Palermo 47 mila
Lo ha rivelato di recente un'inchiesta del Sole 24 Ore-Enti Locali, sui risultati (al 31 gennaio 2002) dell'applicazione delle due leggi sul condono edilizio, la 47/85 e la 724/94.
I dati sono riferiti 24 città campione (capoluoghi di Regione, ai capoluoghi delle province autonome di Trento e Bolzano e a un gruppo di città minori).
A Palermo e Catania la pratiche pendenti ammontano rispettivamente a 47 mila e a 25 mila.
Tra le cause, oltre alle classiche lentezze burocratiche, le incertezze normative, e i contenziosi con i cittadini.
La situazione è pesante in tutto il Sud, anche se non mancano esempi di efficienza, come quello di Taranto che - come evidenzia l'inchiesta del quotidiano economico-finanziario - dopo anni di calma piatta è riuscito a rimettere in moto l'ufficio condono in tempo record, evadendo 11.193 domande dalla scorsa estate.