A Catania la seconda tappa di ''Eureka'': su 58 progetti presentati 13 registrano la partecipazione italiana
Si è chiusa giovedì scorso a Catania la seconda serie di riunioni dell'iniziativa ''Eureka'', la più importante organizzazione pan-europea per lo sviluppo e la crescita per la competitività del continente nei settori della tecnologia avanzata e della ricerca industriale. Con 37 paesi membri, a cui si aggiunge l'Unione Europea, dopo oltre 20 anni di esperienza da quando fu concepita dal presidente François Mitterrand e dal cancelliere tedesco Helmut Kohl, con oltre tremila progetti realizzati di cui 619 in corso, ''Eureka'' è lo specchio della capacità europea di farsi largo nell'arena globale dell'industria avanzata.
Quest'anno l'Italia ha assunto la presidenza dell'iniziativa, responsabilità non solo logistica e organizzativa, ma che ci vede ricoprire un ruolo di indirizzo e di stimolo.
Le riunioni dei ''rappresentanti di alto livello'' e dei ''coordinatori nazionali'' dei vari Paesi si sono significativamente svolte a Catania, in un distretto industriale, dove sta crescendo un polo di alta tecnologia nell'elettronica, nella biotecnologia e farmaceutica e quant'altro.
Giovedì, in particolare, i Paesi membri hanno lanciato 58 nuovi progetti, di cui ben 13 con la partecipazione dell'Italia: dalla realizzazione di aerei senza pilota per la sorveglianza del territorio e la protezione civile, alla creazione di nuovi materiali per l'industria aeronautica; dallo sviluppo di protesi ottiche per la chirurgia oculistica avanzata, alla realizzazione di nuovi strumenti farmacologici per la prevenzione e cura dell'osteoporosi e delle malattie legate all'invecchiamento; dalla messa a punto di nuovi strumenti elettronici e informatici per l'ottimizzazione del traffico, alla realizzazione di pneumatici speciali per veicoli da lavoro.
Durante le riunioni il dott. Salvatore Coffa, Direttore R&S dell'MPA group (Micro, Power, Analog) di STMicroelectronics, ha presentato le attività del gruppo nel distretto tecnologico di Catania, sottolineando il ruolo di attrazione e di crescita che la STMicroelectronics ha esercitato in ambito territoriale nei confronti delle piccole medie imprese, italiane e non, e dell'Università. Inoltre, ha dichiarato, ''da un'azienda che produceva perdite equivalenti al 120% dei ricavi con 2100 posti di lavoro di cui solo 300 produttivi e 10 per laureati si è giunti ad una realtà produttiva con 4800 posti lavoro di cui il 93% aventi il livello tecnico di diploma o laurea e impegnati per il 25% nella Ricerca e Sviluppo. Tale realtà contribuisce fortemente ai ricavi ed ai profitti del gruppo internazionale STMicroelectronics, che già dall'inizio degli anni '80 ha compreso come il sud dell'Italia ed in particolare la Sicilia rappresenti una occasione anche per le imprese operanti nei settori dell'alta tecnologia come la microelettronica''.
Il prof. Rodolfo Zich, presidente di Torinowireless/ADITE ed ex-rettore del Politecnico di Torino, ha presentato il quadro generale del distretto tecnologico di Torino ed ha analizzato le possibili convergenze e sinergie tra Torinowireless e l'iniziativa internazionale ''Eureka''. Il prof. Zich ha sottolineato che ''il distretto di alta tecnologia Torinowireless ha realizzato una forte interazione nelle attività di ricerca e sviluppo tra le imprese e il venture capital e ha migliorato la capacità delle imprese ad avere personale di elevata professionalità nell'innovazione tecnologica''.
Il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di ''Eureka'', Fabio Pistella, ha ratificato la sostituzione del Capo del Segretariato Eureka a Bruxelles.
Fonte: Aise