A Catania la sesta tappa di "#Conibambini - Tutta un'altra storia"
Il Consiglio comunale di Catania autogestito dagli studenti catanesi per parlare di periferie, povertà educativa e comunità educante
Sesta tappa della manifestazione nazionale "#Conibambini - Tutta un'altra storia". L'appuntamento è per mercoledì 11 aprile alle ore 10 presso l'aula consiliare del Comune di Catania: "Con i bambini a palazzo di città", consiglio comunale autogestito dagli studenti catanesi per parlare di periferie, povertà educativa e comunità educante.
Nel corso della mattinata, circa 60 ragazzi provenienti da diverse scuole racconteranno la loro idea di città partendo dalle tre parole chiave. In particolare sul loro modo di vedere le periferie, di come la povertà educativa incide nella crescita e nel futuro dei minori e l'importanza di una comunità educante a Catania e nell'hinterland, cosa si può fare, insieme, per contrastare il crescente fenomeno della povertà anche nel capoluogo etneo.
A fare i saluti saranno il sindaco di Catania Enzo Bianco e il presidente di Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore. Ad ascoltare i ragazzi e illustrare le finalità del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile sarà Giuseppe Schena, consigliere di amministrazione di "Con i Bambini" e presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. I protagonisti saranno i ragazzi e il loro modo di vedere il mondo, ascoltati anche dalle associazioni e dalle scuole del territorio, dalla comunità educante.
"L'obiettivo generale della campagna #Conibambini - Tutta un'altra storia - spiega Carlo Borgomeo presidente dell'impresa sociale Con i Bambini - è promuovere i temi legati al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile incontrando le comunità educanti dei territori (scuola, famiglia, terzo settore, fondazioni, università, giovani, ecc) per ascoltarle e condividere con loro idee e buone pratiche di alleanze educative per contrastare il fenomeno della povertà. Un viaggio in sette tappe, da Nord a Sud, che ha come scopo quello di fare emergere e condividere le buone prassi nate nei territori come esempio a livello nazionale, e allo stesso tempo le criticità e i bisogni di quella generazione talmente liquida da sembrare invisibile".
In particolare la campagna si concentra su tre parole chiave, sui concetti multidimensionali di povertà educativa minorile, comunità educante, periferie.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un'intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo - la cui dotazione è di 360 milioni di euro per tre anni - a giugno 2016 è nata l'impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
In poco più di un anno sono stati pubblicati tre bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-17 e Nuove Generazioni 5-14 anni. Ad oggi sono stati approvati i primi 80 progetti relativi alla fascia di età 0-6 anni, sostenuti con 62,2 milioni di euro e 86 relativi al bando adolescenza per 73,4 milioni di euro.