A Catania la Stm proroga la cassa integrazione. Per i sindacati è una "decisione incomprensibile"
"Una proposta incomprensibile, non coerente con i dati consegnatici dall'azienda stessa". La Fiom Cgil siciliana e la Fiom di Catania, con la segretaria generale Giovanna Marano e con Stefano Materia, segretario provinciale, giudicano così la proroga della cassa integrazione ordinaria per il trimestre in corso, annunciata ieri pomeriggio dalla StMicroelectronics in un confronto azienda- sindacati al quale ha partecipato anche una delegazione di Rsu dimissionarie.
"È una proposta irricevibile", sottolineano Marano e Materia, che spiegano: "Il provvedimento, motivato con insaturazione produttiva del 15%, partirebbe giovedì e porterebbe in cigo, in base a turni, 1.850 lavoratori e lavoratrici delle sale produttive, alcuni per 8 giorni, altri per 12. Si era chiusa con un nulla di fatto una decina di giorni fa la trattativa sullo smaltimento delle spettanze e delle ferie per assicurare il raffreddamento produttivo che veniva chiesto dall'azienda". "Non c'è congruenza - osservano Marano e Materia- tra le richieste di allora e quelle di oggi. A tasso uguale di insaturazione l'azienda presenta oggi una proposta più pesante. Per questo giudichiamo irricevibile l'annuncio di cassa integrazione di questa entità".