A Catania nasce un network di 21 paesi per curare i mali del Mediterraneo
Saranno presenti rappresentanti dell'Ue, dei Balcani, del Medio Oriente e del Nord Africa
''Come ministro dell'Ambiente - ha dichiarato Altero Matteoli - mi impegnerò a presentare nuove strategie per la protezione del Mar Mediterraneo. Spero che la Cop13 contribuisca a promuovere la consapevolezza, fra le Parti, della necessità di incrementare nuove azioni nel quadro della Convenzione e dei suoi Protocolli''.
Lo sviluppo di una strategia regionale per la protezione del Mar Mediterraneo potrebbe diventare l'occasione per promuovere l'innovazione tecnologica, la cooperazione internazionale, lo sviluppo di programmi di formazione ed infine la creazione di osservatori affinché si raggiunga un armonico sviluppo dell'intera regione mediterranea. Uno degli obiettivi della Conferenza di Catania, infine, è il potenziamento voluto dal ministero dell'Ambiente del Centro di attività regionale per il Telerilevamento Ambientale (ERS/RAC - Environment Remote Sensing Regional Activity Center) la nascita dell'Osservatorio sulla Comunicazione per la Salvaguardia ambientale e la Sana Alimentazione (Ocsasa).