A Collesano, in provincia di Palermo, nascerà il primo museo della Targa Florio
Un ''sito'' dedicato alla gara automobilistica ideata da Vincenzo Florio agli inizi del secolo scorso
Sorgerà a Collesano, ad una settantina di kilometri da Palermo, il primo museo della Targa Florio, la gara automobilistica ideata da Vincenzo Florio agli inizi del secolo scorso.
La pinacoteca delle quattro ruote, che è stata realizzata dall'amministrazione comunale del comune delle Madonie, verrà inaugurata domenica 27 giugno.
Il Museo della Targa Florio sarà un vero e proprio "sito" ufficiale, dove saranno raccolte foto e cimeli della corsa nata nel 1906 e che ancora oggi rimane una delle più antiche del mondo ancora in vita.
Ospitato in un locale di circa 250 metri quadri, nei pressi della casa comunale, appositamente ristrutturato sotto la guida dell' architetto Marcello Panzarella, il museo della Targa Florio permette di riportare alla luce, attraverso immagini inedite, documenti e oggetti, la lunga storia di questa corsa che oggi ha perso un po' del suo fascino e del suo prestigio.
L'Automobile Club Palermo, organizzatore della manifestazione fin dagli anni '60 e titolare del marchio Targa Florio, ha collaborato alla realizzazione dell'esposizione permanente, contribuendo con alcuni vecchi cimeli ad arricchire le testimonianze presenti.
Il lungo percorso che ha portato alla realizzazione di questa iniziativa culturale e turistica, è stato seguito da un comitato di gestione del quale fanno parte, oltre al sindaco di Collesano, Rosario Rotondi, anche l'ex pilota palermitano Nino Vaccarella, vincitore di tre edizioni della "Targa" e cittadino onorario della cittadina madonita dal lontano 1965; Tullio Lauria, presidente dell'Automobile Club Palermo; Antonio Marasco, presidente della Fondazione Targa Florio; Giuseppe Valenza, Giacinto Ferrara e Giacinto Gargano, tra i promotori di questa iniziativa della quale è stato nominato conservatore-consulente, Salvatore Requirez, autore di recenti e validissime pubblicazioni sulla corsa dei Florio.
La cerimonia di inaugurazione del museo si svolgerà alla presenza di tanti campioni del passato, protagonisti e vincitori di diverse edizioni, giornalisti dello sport dell'auto che, con i loro scritti, contribuiranno alla realizzazione di una pubblicazione edita per celebrare la ricorrenza.
Parecchi dei cimeli esposti provengono da collezioni di privati che hanno donato o ceduto in comodato al museo i propri oggetti.