A Favara (AG) per una lezione di legalità...
Gli studenti dell'alberghiero di Favara hanno accolto gli ospiti, la polizia, con insulti e lanci di oggetti
Ieri un gruppo di studenti dell'alberghiero "Ambrosini" di Favara, nell'agrigentino, ha insultato e lanciato oggetti e piccole pietre contro l'auto di servizio di alcuni poliziotti, con in testa la dirigente della sezione Volanti Stefania Marino, che erano andati nell'istituto per tenere una lezione sulla legalità. I ragazzi hanno invitato a gran voce la polizia ad andar via da Favara.
"E' un gesto che ci addolora - ha commentato il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio -. Un gesto che non va minimizzato e nemmeno nascosto, ma condannato con forza. Noi non siamo educatori, portiamo soltanto un messaggio, una testimonianza, dando un volto a una istituzione di modo che i giovani la sentano più vicina. Spetterà ai docenti dell'istituto aprire una riflessione su quanto avvenuto e trovare il percorso educativo adeguato".
"Mi vergogno. E' di una gravità inaudita che i poliziotti vengano aggrediti e ingiuriati mentre tengono una lezione per la legalità. Questo é un gesto che va condannato senza mezzi termini. Esprimo solidarietà ai diretti interessati, alle forze dell'ordine, ai magistrati che ogni giorno cercano di far affermare i principi di legalità". L'ha detto il sindaco di Favara, Domenico Russello, commentando l'aggressione, da parte degli studenti, di alcuni poliziotti chiamati dalla scuola per una lezione sulla legalità. "Mi vergogno come sindaco per l'accaduto - ha aggiunto Russello - anche se non so se questi studenti erano o meno di Favara: la scuola è frequentata da ragazzi che arrivano da tutta la provincia. Altro che legalità, qui, bisogna ripartire dalla buona educazione e dalla civiltà". [ANSA]