A Lampedusa benzina alle stelle: la verde ha superato i due euro. Pescatori in rivolta
Era uno degli impegni presi da Berlusconi durante l'emergenza tunisini per esaudire le richieste degli isolani, ma proprio a Lampedusa il prezzo del carburante ha raggiunto livelli altissimi. Nel lembo di terra più a Sud d'Europa ci sono solo due impianti: al distributore del "Porto vecchio" la benzina verde costa 2,074 euro al litro e il gasolio 2,047; nel secondo impianto, che si trova vicino il "Porto nuovo", il prezzo è di 2,048 euro mentre il gasolio a 2,045.
Secondo i valori odierni il prezzo medio della benzina in Italia è compreso fra 1,804 e 1,807, mentre il gasolio è circa 1,742.
"Da tutto il Paese arrivano notizie di proteste per il caro-carburante - dice Totò Martello, presidente del Consorzio dei pescatori di Lampedusa - noi qui cosa dovremmo fare, la rivoluzione?". "L'Europa - aggiunge - parla di continuità territoriale, lo Stato ci ricorda che le tasse sono uguali in tutta Italia, ma arrivati a Lampedusa tutto questo non vale più e la cosa più grave è che questa clamorosa disparità avviene sotto gli occhi di tutti, nel silenzio generale. È una situazione inaccettabile che riguarda anche il prezzo del gasolio per la pesca, che a Lampedusa arriva a costare 0,885 euro, una cifra sensibilmente più alta rispetto agli impianti del resto della Sicilia e del Paese". [Lasiciliaweb.it]