A Lampedusa è tornato O'Scià
100 artisti con Claudio Baglioni con l'intento di richiamare l'attenzione sul tema dell'integrazione tra le culture
Alexia, Malika Ayane, Luca Barbarossa, Edoardo Bennato, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lorella Cuccarini, Cristiano De Andrè, Francesco De Gregori, Giorgio Faletti, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Morgan, Paolo Rossi, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni: sono solo alcuni degli oltre 100 artisti che da ieri e per cinque giorni animeranno l'ottava edizione di O'Scià, manifestazione fondata e promossa a Lampedusa da Claudio Baglioni, con l'intento di richiamare l'attenzione sul tema dell'integrazione tra le culture.
"Da sempre mi auguro - afferma Baglioni - che lo spirito di O'Scià illumini quanti hanno la responsabilità di guidare e governare popoli e Paesi, perché l'integrazione tra fedi, culture, tradizioni, lingue e identità scongiuri lo scontro e promuova, invece, l'incontro tra civiltà, regalando all'umanità l'umanità di cui ha sempre più bisogno. Conoscere le tradizioni culturali e artistiche delle diverse comunità è presupposto fondamentale per favorire la conoscenza dell'altro-da-sé. E' assolutamente indispensabile promuovere il rispetto reciproco, cogliere e tradurre in risorsa comune il valore fondamentale della diversità. In tutti questi anni molti artisti hanno affiancato questo mio pensiero, senza infingimenti, senza remore, venendo a Lampedusa prima di tutto come uomini. E credo che l'originalità e spesso la straordinarietà di certi duetti, di alcune jam session, di molti momenti di spettacolo fatti insieme ad amici e colleghi ad O'Scià siano tali proprio perché fatti non solo da artisti ma soprattutto da uomini, con un pensiero preciso".
- www.fondazioneoscia.org