A Levanzo nuova scoperta per il turismo subacqueo
Nei fondali di Capo Grosso il motore di un aereo risalente alla seconda guerra mondiale
Nuove opportunità per il turismo subacqueo a Levanzo. Nei fondali dell’isola delle Egadi è stato ritrovato un motore di un aereo risalente alla seconda guerra mondiale, munito di elica. A fare la scoperta Giuseppe Pisciotta, titolare del centro immersioni Atmosphereblu, durante un giro di perlustrazioni dei fondali in prossimità della batteria antiaerea di Capo Grosso, sul versante a ponente dell’isola.
Secondo la Soprintendenza del mare potrebbe trattarsi dei resti di un velivolo straniero. Diverse le ipotesi rispetto al momento in cui è stato abbattuto.
"Ringraziamo Pisciotta per il prezioso ritrovamento - dice il sindaco delle Egadi e presidente dell’Area marina protetta, Giuseppe Pagoto - e la Soprintendenza del mare per il continuo lavoro di cura e valorizzazione dei beni archeologici sommersi delle Egadi. Questo arcipelago, e la sua grande area marina protetta, hanno fondali straordinari, che hanno ancora moltissimo da raccontare, veri tesori sommersi da svelare al turismo subacqueo".