A Monreale un corso per combattere il Maligno
Fino a sabato l'incontro di formazione per i vescovi siciliani che combatteranno occultismo e satanismo
E’ cominciato ieri l'11° Incontro di formazione degli esorcisti di Sicilia, promosso e organizzato dal Centro regionale "Giovanni Paolo II" che, per la Conferenza episcopale siciliana, si occupa della formazione dei sacerdoti che, su segnalazione dei loro Vescovi, svolgono o si preparano a svolgere questo ministero. L'incontro si svolge nel centro Maria Immacolata, a Poggio San Francesco, Monreale (Pa), e ha per tema "Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo (1Gv 3,8) e per ridurlo all'impotenza (Eb 2,14)".
Dopo una riflessione sulla "Cura pastorale delle persone che pensano di essere vittime di un maleficio" e una relazione su "Scientology e satanismo", sono previste le seguenti relazioni: - "Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo… e per ridurlo all'impotenza. Noi siamo coinvolti in quest'opera", di don Massimo Naro, teologo; - "Mysterium iniquitatis: la libertà degli angeli e l'origine del male", del teologo don Vito Impellizzeri; - "Gli aspetti occultistici presenti nella massoneria", di Tullio Di Fiore, presidente del Gris Sicilia; - "L'occultismo e il satanismo: un fenomeno in continuo aumento nel nostro mondo occidentale", di fra Benigno di Gesù, incaricato dalla Conferenza episcopale siciliana di organizzare e coordinare gli incontri di formazione per gli esorcisti di Sicilia e consigliere dell'Associazione internazionale degli Esorcisti.
L'incontro si concluderà sabato 7 febbraio. I lavori si svolgono a porte chiuse.